Auto elettrica per alimentare le case, con il V2G

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Da editor Aprile 7, 2021 14:00 Aggiornato

Auto elettrica per alimentare le case, con il V2G

La tecnologia V2G, Vehicle-to-Grid, cioè dal Veicolo alla Rete, potrebbe dare la corrente elettrica per i fabbisogni casalinghi.

Ciò sarà realtà con la diffusione della tecnologia che in pratica collega i veicoli elettrici alla rete energetica per sfruttare le batterie come stabilizzatori. Questo sarà possibile accumulando energia quando viene prodotta in eccesso e cedendola nei momenti di picco dei consumi.

Il “libro bianco”

Il “libro bianco”, preparato da Nissan con il gigante inglese dell’energia E.On e l’ Imperial College London, descrive tutti i vantaggi del sistema Vehicle-to-Grid.

Sono stati evidenziati quali potrebbero essere i vantaggi del Vehicle-to-Grid sui costi complessivi del sistema di alimentazione. Si è scoperto che l’ applicazione del V2G su larga scala potrebbe generare risparmi in Gran Bretagna tra 454 e 980 milioni di euro all’anno per il prossimo decennio. Questo sarebbe possibile solo se le spese iniziali di capitale e operative fossero compensate da politiche pubbliche di incentivazione,

La diffusione di questa tecnologia consentirebbe anche una riduzione delle emissioni di anidride carbonica dal sistema elettrico fino a 243 gCO2/Km. Questo perché i veicoli utilizzano, immagazzinano e forniscono energia pulita in relazione alla domanda di rete. Ciò si tradurrebbe in un risparmio per ogni veicolo elettrico sui costi operativi del sistema elettrico fino a 13.300 euro all’ anno. Inoltre ci sarebbe un abbattimento della CO2 di circa 60 tonnellate all’ anno.

Comunque per arrivare a questi risultati bisognerà facilitare l’ adozione di V2G.

Lo studio suggerisce che Ofgem dovrebbe dare la priorità all’ infrastruttura V2G nello sviluppo di regolamenti per la ricarica dei veicoli elettrici. Ofgem è l’ agenzia governativa inglese che gestisce le reti del gas e dell’ elettricità,

Anche i servizi accessori e flessibili dovrebbero essere progettati tenendo conto dell’ omologazione dei caricatori V2G.

Sarebbe opportuno ci fossero anche incentivi per sostenere il costo iniziale di acquisto e installazione di caricabatterie V2G.

Conclusione

Oltre a Nissan, pioniera nella sperimentazione della tecnologia Vehicle-to-Grid, anche altre le case automobilistiche guardano a questa tecnologia.

FCA ha dato il via alla realizzazione del progetto pilota Vehicle-to-Grid per testare le potenziali connessioni dei suoi veicoli con la rete.

Dovrebbe esser il progetto sperimentale più grande al mondo tra quelli presentati fino ad oggi.

La prima fase di costruzione dell’impianto prevede l’ installazione di 32 colonnine V2G in grado di connettere 64 veicoli. In una seconda fase si potranno collegare all’ infrastruttura fino a 700 veicoli. La seconda fase sarà possibile solo dopo i risultati di testing. I lavori per l’ ampliamento sono previsti nel corso del 2021, mentre la messa in esercizio è prevista per il 2022.

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Da editor Aprile 7, 2021 14:00 Aggiornato
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