Bonus per vetture elettriche e ibride, come ottenerlo

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Da editor Settembre 2, 2020 09:00 Aggiornato

Bonus per vetture elettriche e ibride, come ottenerlo

I nuovi bonus e le agevolazioni per chi acquista moto o auto elettriche o ibride sono scattati il 1° agosto, con validità sino al 31 dicembre 2020.

Fino a 10mila euro di incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici e sconto fino a 3.500 per chi compra Euro 6, sia benzina, sia diesel nel caso di rottamazione di una vecchia vettura.

In pratica dalle 10,00 del 1° agosto e fino al 31 dicembre 2020, i rivenditori e le concessionarie automobilistiche possono prenotare sul sito ecobonus.mise.gov.it l’incentivo per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di categoria M1.

Gli acquirenti al momento non devono fare nulla, il prezzo scontato li aspetta direttamente dal concessionario.

Come si fa ad usufruire dell’incentivo?

Il venditore si deve registrare sul sito del MISE e prenotare il contributo relativo ad ogni singolo veicolo, con conferma dell’operazione entro 180 giorni. Inoltre deve comunicare il numero di targa del veicolo nuovo consegnato al cliente e allegando la documentazione prevista.

Il contributo è corrisposto con la compensazione sul prezzo di acquisto.

Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo rimborsano al venditore l’importo del contributo.

Quindi le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo ricevono dal venditore la documentazione necessaria. Successivamente recuperano l’importo del contributo sotto forma di credito d’imposta.

Il veicolo può essere acquistato anche tramite locazione finanziaria, infatti il Decreto non prevede alcuna restrizione in merito.

L’acquirente per usufruire del contributo deve rivolgersi ad un rivenditore, che si farà carico della gestione della pratica relativa al contributo.

Gode delle agevolazioni una società od un’impresa individuale, cioè persona fisica, come pure il privato che non è imprenditore.

Anche un veicolo acquistato dalla Pubblica Amministrazione ha le agevolazioni. La norma non prevede alcuna restrizione sulla tipologia degli acquirenti.

Infatti anche il concessionario può acquistare ed immatricolare a proprio nome un veicolo con l’incentivo Ecobonus.

In caso di rottamazione nell’atto di acquisto del veicolo nuovo, oltre a tutta la documentazione prevista sarà riportato il veicolo consegnato e destinato alla rottamazione.

In caso di cointestazione del mezzo la piattaforma consente l’inserimento di un solo nominativo.

Il nominativo inserito in sede di prenotazione dovrà coincidere con il nominativo che risulterà quale intestatario del veicolo alla Motorizzazione Civile.

Qualora nei successivi controlli effettuati su dati e documentazione inserita a sistema, il nominativo inserito come “acquirente” non corrispondesse all’intestatario del veicolo, il relativo contributo verrà annullato.

Decreto Rilancio

Con la conversione in legge del Decreto Rilancio, gli incentivi auto previsti per elettriche e ibride sono stati estesi anche ai veicoli diesel e benzina Euro 6.

E’ evidente che il provvedimento è volto a sostenere il mercato dell’auto, in grave crisi per le conseguenze dell’emergenza Coronavirus.

Le auto Euro 6 compatibili con l’incentivo dovranno avere emissioni di CO2 comprese fra i 61 e i 110 g/km. Inoltre il valore di acquisto non dovrà superare i 40.000 euro al netto dell’IVA.

In caso di rottamazione

Il contributo cambia con la rottamazione di un veicolo. Infatti rottamando un’auto di con almeno 10 anni, il contributo statale è di 1.500 euro, al quale si aggiunge lo sconto minimo obbligatorio del venditore di 2.000 euro, vantaggio totale per il cliente di almeno 3.500 euro.

Senza rottamazione il contributo si dimezza a 750 euro e lo sconto minimo del venditore di 1.000 euro, per uno sconto totale per il cliente di 1.750 euro.

Per l’acquisto di auto ibride ed elettriche negli ultimi cinque mesi del 2020, oltre all’ecobonus statale e regionale già esistente ci sono nuovi incentivi.

Con la rottamazione di un’auto il contributo statale previsto è di 2.000 euro. A questo si aggiunge lo sconto minimo obbligatorio del concessionario di 2.000 euro, per cui il contributo totale sarà di 4.000 euro.

Per le auto ibride con emissioni comprese fra i 21 e i 60 grammi/km si passa dagli attuali 2.500 euro a 6.500 euro.

Per le auto elettriche pure, cioè con emissioni comprese tra 0 e 20 grammi/km, si passa dagli attuali 6.000 euro a 10.000 euro.

Senza rottamazione il contributo si dimezza per un totale di 2.000 euro.

Conclusione

In sostanza i nuovi incentivi auto 2020 e l’Ecobonus vanno a cumularsi, raggiungendo importi davvero interessanti, soprattutto in caso di contestuale rottamazione della vecchia auto.

Questi nuovi incentivi saranno validi soltanto per 5 mesi, dal 1° agosto al 31 dicembre 2020, mentre il solo Ecobonus proseguirà anche per tutto il 2021, fino ad esaurimento fondi.

Per chi rottama anche un secondo veicolo, sempre contestualmente all’acquisto di un veicolo con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km (quindi elettriche, ibride, benzina e diesel Euro 6), c’è un ulteriore bonus oltre a quello di 1.500 euro già previsto per il primo veicolo rottamato.

In questo caso c’è un ulteriore beneficio di 750 euro, raggiungendo quota 2.250 euro.

A questo si aggiunge un credito di imposta da utilizzare entro 3 anni per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.

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