Nio ET7, la prima berlina elettrica con batterie allo stato

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Da editor Aprile 5, 2021 14:00 Aggiornato

Nio ET7, la prima berlina elettrica con batterie allo stato

La cinese Nio ha presentato la ET7, una berlina elettrica con soluzioni tecniche di alto livello, pensate per fare concorrenza tecnologica alla Tesla.

La vettura sarà inizialmente venduta solo in Cina, a circa 56.800 euro, esclusi gli incentivi.

Il prezzo comprende l’accesso al servizio BaaS. Questo servizio consiste nella sostituzione degli accumulatori presso i circa 500 centri attrezzati sul territorio cinese come alternativa alla ricarica tradizionale.

La prime consegne dovrebbero essere avviate all’inizio del 2022, mentre non sono ancora noti i piani di espansione del marchio verso altri mercati. 

Design minimalista e piuttosto concreto sia all’esterno, sia all’interno.

Fino a 1.000 km di autonomia, con una powertrain con doppio motore da 480 kW, con batterie da 70, 100 o 150 kWh.

Quindi sull’asse anteriore un propulsore da 180 kW, mentre al posteriore è prevista un’unità da 300 kW.

La ET7 fa i 100 km/h in 3,9 secondi, mentre l’autonomia nel ciclo NEDC varia da 500 a 1.000 km in base alla capacità della batteria.

La batteria

La batteria da 150 kWh è allo stato solido.

Questo tipo di batteria utilizza un elettrolita solido. Cioè un anodo inorganico e un catodo ultraricco di Nichel, con un rivestimento nanometrico. Tale tecnologia permette di aumentare notevolmente la densità energetica. Si arriva fino a 360 Wh/kg, il 50% in più rispetto agli attuali pacchi batteria al Litio da 100 kWh della Nio, senza aumentare le dimensioni.

Queste batterie saranno disponibili alla fine del 2022 e verranno offerte anche ai clienti degli altri modelli del costruttore, quindi per i modelli ES8, ES6 ed EC6, con aumento dell’autonomia.

Il telerilevamento ad impulso Laser – Lidar – è a bordo da subito. Per guardare alla guida assistita di livello 3, la Casa ha deciso di dotare la ET7 di un pacchetto di sensori particolarmente completo e già integrato nel design del veicolo.

Il sistema Nio Aquila Super Sensing

Il sistema Nio Aquila Super Sensing ha ben 33 sensori: 11 telecamere, un Lidar, 5 radar, 12 sensori ad ultrasuoni e due unità di posizionamento, oltre ai sistemi V2X – Veicolo verso qualsiasi cosa – e ADMS – Sistema automatizzato di multiplazione digitale, cioè processo tramite il quale è possibile trasmettere più segnali sullo stesso mezzo trasmissivo.

Tutto ciò genera 8 Gigabyte di dati al secondo.

Per gestire questo flusso sono previsti quattro processori NVidia Orin, ma al momento l’azienda non ha fornito indicazioni sul funzionamento del sistema, rimandando tutti i dettagli al lancio commerciale della vettura.

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Da editor Aprile 5, 2021 14:00 Aggiornato
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