Fluoruro per la batteria di Toyota e Panasonic

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Da editor Novembre 18, 2020 09:00 Aggiornato

Fluoruro per la batteria di Toyota e Panasonic

Toyota sta lavorando alla batteria allo stato solido nella Prime Planet Energy & Solutions, joint venture con Panasonic.

Questa batteria dovrebbe rivoluzionare il settore delle automobili elettriche entro il 2025, garantendo autonomie fino a 1000 km.

Non è fantascienza, ma la promessa concreta di Toyota per il suo veicolo del futuro con batteria allo stato solido.

Un traguardo ambizioso, anche perché 5 anni non sono un tempo così lungo. La nuova batteria potrebbe consentire di superare uno degli attuali limiti che più frenano la transizione all’ elettrico. Questo solo se si dovesse concretizzare davvero in un prodotto industriale di massa

Infatti la soglia psicologica dell’ autonomia, che innesca nei consumatori la paura di restare a piedi, lontani da qualsiasi colonnina di ricarica è una paura che non avrebbe più senso, con un’ autonomia di 1000 km.

Dal punto di vista tecnologico l’ idea è di favorire il passaggio quanto più veloce del più alto numero di elettroni possibile. In modo da aumentare al tempo stesso la densità energetica e la velocità di ricarica della batteria.

Batterie allo stato solido

Le batterie allo stato solido in realtà sono conosciute da tempo proprio per questi ed altri vantaggi. Per esempio prezzo inferiore e maggior sicurezza infatti l’assenza di un elettrolita liquido evita il rischio di incendi.

Sono molti i laboratori che stanno lavorando sulla batteria allo stato solido. I problemi da risolvere sono diversi, primo tra tutti il rischio di “rompere” l’ elettrolita solido, perdendo il contatto con gli elettrodi.

Comunque il vice presidente Toyota e numero uno della divisione Powertrain, Keiji Kaita, è sicuro di poter rispettare i tempi.

La batteria allo stato solido sviluppata da Toyota e Panasonic del resto è un concentrato di soluzioni innovative, a partire proprio dall’ elettrolita solido a base di Solfuro. Quest’ultimo a quanto pare consente un passaggio rapidissimo degli elettroni da un elettrodo all’ altro, tanto da garantire una ricarica completa in appena 15 minuti.

L’altra novità

L’ altra novità è l’ eliminazione del Litio da anodo e catodo, sostituito rispettivamente da un composto di Fluoruro, Rame e Cobalto e da un metallo leggero e assai morbido, chiamato Lantanio, due soluzioni che a quanto apre garantiscono un maggior numero di elettroni per atomo, con un incremento della densità energetica di otto volte rispetto alle batterie attuali.

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Da editor Novembre 18, 2020 09:00 Aggiornato
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