La Nio e la sua nuova super berlina elettrica ET7

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Da editor Aprile 6, 2021 14:00 Aggiornato

La Nio e la sua nuova super berlina elettrica ET7

La Nio è una delle aziende automobilistiche cinese più interessanti, con successi in Formula E ed il record al Ring.

Nel 2014 William Li ha fondato la NextEV, con ingenti capitali locali e può contare su un team di ingegneri americani.

Nel 2015, quando ancora si chiamava NextEV, ha vinto il titolo mondiale di Formula E con alla guida Nelson Piquet jr.

É balzata agli onori delle cronache nel 2017 perché la sua hypercar elettrica EP9 ha fatto registrare il record sul giro, pari a 6’45”90, al Nurburgring. In questo modo è diventata l’auto a batteria più veloce sul famoso circuito tedesco.

Risale al settembre 2018, la quotazione alla borsa di New York con un capitale iniziale di 1,8 miliardi di dollari.

Nello stesso anno sono iniziate le consegne del primo modello prodotto in serie, il Suv a sette posti ES8.

Ha due motori elettrici, sviluppati dall’indiana Tata, con alcuni componenti della Bosch, uno all’avantreno e l’altro al posteriore. Questi erogano complessivi 237 kW è alimentato da una batteria da 84 kWh ed ha un’autonomia di 425 km.

L’anno successivo, nel 2019, la Nio ha introdotto sul mercato la Nio ES6, Suv con dimensioni più compatte. Può avere due motorizzazioni elettriche, a seconda dell’allestimento, tra 160 e 240 kW. Viene proposta con due tagli di batteria, da 70 o 84 kWh, con rispettive autonomie di 410 e 510 km.

E adesso la Nio presenta la Nio ET7. Si tratta della nuova super berlina elettrica dell’azienda cinese con la batteria allo stato solido e 1000 km di autonomia.

Stazioni di scambio rapido delle batterie

La Nio ha deciso di puntare molto sulle stazioni di scambio rapido delle batterie. In pratica in queste stazioni l’azienda è in grado di sostituire l’accumulatore scarico con uno carico in soli tre minuti.

La Cina in alcuni punti strategici ha aperto diverse stazioni, come le aree di servizio lungo la superstrada G4 che collega Shijiazhuang, Zhengzhou, Wuhan, Changsha, Guangzhou e altre grandi città.

L’obiettivo è quello di arrivare a 500 nel 2021. Queste stazioni di scambio rapido sono una parte integrante del Battery as a Service – in sigla BaaS – ossia del servizio di noleggio della batteria della Nio.

Con questo servizio il prezzo di acquisto dell’auto scende molto, perché di fatto l’accumulatore non viene conteggiato.

Conclusione

Bisogna inoltre precisare che la Nio ha deciso di puntare sulle stazioni di scambio rapido, anche per l’appoggio del governo di Pechino, che in effetti l’anno scorso ha annunciato che le aziende che dispongono di modelli elettrici con tecnologia di sostituzione della batteria possono continuare a beneficiare di sussidi fino al 2022.

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Da editor Aprile 6, 2021 14:00 Aggiornato
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