Mercedes EQS, la futura regina delle elettriche da viaggio
La Mercedes EQS sarà sul mercato italiano a fine estate. Dovrebbe diventare la regina delle elettriche del segmento alto.
Infatti questa vettura ha l’ onore e l’ onere di replicare negli EV il ruolo di alta classe vantato storicamente dalla Classe S.
Proporzioni e impatto inediti, con innovazioni di forma fuori e dentro, sonorità adattiva su più livelli e ben 350 sensori a bordo.
Una vettura realmente inedita, assemblata a Sindelfingen e prima auto sulla piattaforma modulare EVA, con grande utilizzo dell’ Intelligenza Artificiale.
Il design della nuova ammiraglia elettrica della Mercedes elettrica è il risultato di un impegnativo lavoro globale.
L’ obiettivo è stato di arrivare alla scelta finale di questo modello, che è destinato a tracciare un solco tra passato e futuro della Casa.
Le caratteristiche
Ci sono più di quaranta nuove invenzioni introdotte, con venti richieste di registrazione per i disegni, a protezione del design finale scelto.
In effetti le linee distintive sono diverse da ogni tradizione Mercedes, tanto fuori, con profilo “one bow” (monoarco) quanto dentro, con il grande e triplo MBUX capace di creare un unico grande schermo a fascia largo 141 centimetri.
Non ci sono salti e passaggi netti nelle forme della carrozzeria, quasi una monovolume.
La vista laterale evidenzia una sola e continua linea che parte dal fianco anteriore per chiudersi al posteriore. E’ lunga 5 metri, ma appare meno voluminosa di quanto sia in realtà.
La firma luminosa scelta da Mercedes è a tre punti sul frontale, mentre i gruppi posteriori esibiscono una curiosa struttura a “elica”, di richiamo non automobilistico proprio per tracciare quel solco, tra le vecchie termiche e questa nuova realtà di auto elettrica.
Il corpo della EQS, visto da sopra, appare come una goccia d’ acqua, goccia che vede nascosti i due assi posti con ampio passo a “rompere” la fluidità complessiva sui lati, per via dei grandi cerchi.
L’ estetica sposa l’ aerodinamica, grazie al lavoro di studi e galleria del vento, anche su quei cerchi. Quindi valore Cx a quota 0,20, record per un’auto di serie ed elemento utile all’autonomia, che dovrebbe essere di 700 km.
I display
Per la prima volta l’alto livello d’interazione su display e touch diventa un tutt’uno, di fronte a chi siede.
Sono affiancati orizzontalmente ben tre schermi su di un’unica estesa superficie liscia, che va da lato a lato estesa su tutta la plancia.
E’ l’incredibile MBUX Hyperscreen, un grande elemento concavo “pulito” per gestire una mole d’ innovazioni e connettività.
Le superfici sono rivestite in pelle usando Neotex, che combina l’aspetto della pelle nabuk con il neoprene high-tech.
Mercedes è riuscita a creare un abitacolo carico di contenuti, ma privo di contrasti, grazie a forme ed ergonomia molto fluide.
In termini di spazio utile, EQS è poco più corta di Classe S ma offre migliore abitabilità, per i cinque passeggeri.
Conclusione
Tanta tecnologia anche per la gestione del rumore all‘esterno, come da normativa, ma soprattutto i suoni all’interno.
Ci sono anche suoni feedback, per le operazioni sull’auto, incluse accesso e chiusura di EQS, uso dei vari comandi e collegamento alla presa di ricarica.
Non ci sono ancora commenti ma potresti essere il primo a commentare questo articolo.
Scrivi un commento