Volkswagen ID.4, la prova è stata completa
Da editor
La ID.4 si affianca alla compatta ID.3 nella famiglia ID della Volkswagen, come primo SUV 100% elettrico.
E’ proposta in quattro allestimenti (City, Life, Business e Tech) e con due versioni della batteria da 52 kWh con autonomia di circa 320 km e quella da 77 kWh. Questo garantisce un’autonomia di circa 520 km.
La ID.4 è stata provata su un percorso misto, che comprendeva autostrada, strada di montagna e la strada panoramica della Gardesana.
Con 460 km di autonomia alla partenza, all’arrivo erano scesi a 290 km.
Quindi 170 km in meno, avendone percorsi circa 150, senza fare attenzione ai consumi.
L’auto è piacevole e anche agile, grazie sia alla potenza del motore elettrico, sia alla trazione posteriore.
Esteticamente è riconoscibile per il design essenziale e robusto, ma anche ben studiato per avere un coefficiente aerodinamico di 0,28, elemento di grande importanza quando si tratta di un’auto elettrica.
Alla base c’è il pianale modulare MEB, l’ossatura tecnica realizzata ad hoc per i veicoli elettrici dal gruppo tedesco.
Le dimensioni sono contenute rispetto al grande spazio di bordo: lunga 4,58 metri, larga 1,85 e con un passo di 2,76 metri che permette ai passeggeri posteriori di avere un buono spazio per le ginocchia. La capacità del bagagliaio è di 543 litri che raggiunge i 1.575 litri abbassando i sedili posteriori.
La presenza in strada è rafforzata dai cerchi di dimensioni fino a 21 pollici.
L’interno
All’interno si nota la pulizia delle linee e l’essenzialità dei comandi. Tutto è studiato per essere al suo posto e raggiungibile al momento giusto.
Ci sono due schermi: il cruscotto digitale da 5,3 pollici che mostra le principali informazioni di marcia e, al centro della plancia, un display touch da 10 pollici (da 12 per le versioni top di gamma) da cui si accede all’infotainment, al clima e a tutte le informazioni per la gestione del veicolo.
C’è la predisposizione con i protocolli Android Auto e Apple Car Play.
All’interno del sistema è presente una SIM che permette di avere aggiornamenti diretti – over-the-air – senza doversi recare in un centro autorizzato.
L’elettromotore è disposto sull’asse posteriore, dove c’è anche la trazione ed è disponibile in due potenze.
Le versioni
Quindi sulla versione City eroga 125 kW equivalenti a 170 CV, su tutti gli altri modelli 150 kW, cioè 204 CV.
Con questa motorizzazione top di gamma, la ID.4 accelera da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi e la velocità massima è limitata elettronicamente a 160 km/h.
Al vertice della gamma, sarà presentata una versione sportiva a trazione integrale, con un motore su ciascun assale, prevista entro l’estate.
Quanto alla ricarica, presso una stazione di ricarica veloce, la ID.4 con batteria da 77 kWh e potenza di ricarica di 125 kW può ricaricare corrente continua per un’autonomia di 320 km in circa 30 minuti.
Mentre con corrente alternata la potenza di ricarica arriva fino a 11 kW.
Nella versione da 52 kWh, la potenza di ricarica con corrente continua raggiunge i 100 kW e i 7,2 kW con corrente alternata.
Il prezzo di listino parte da circa 43 mila euro per la versione City e raggiunge i circa 57mila euro per la Tech, il top di gamma.
La ID.4 rientra tra i veicoli che beneficiano degli ecobonus statali.
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