L’elettrico e i 2 fratelli Antonio e Emilio Rossi

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Da editor Maggio 10, 2021 14:30

L’elettrico e i 2 fratelli Antonio e Emilio Rossi

L’elettrico come alimentazione di veicoli per la mobilità sostenibile ha da sempre incuriosito me e mio fratello Emilio.

Le nostre motivazioni

Due le nostre motivazioni di fondo.

Da una parte l’interesse ai vari aspetti dello sviluppo tecnologico, che coltiviamo praticamente da sempre.

Dall’altra la convinzione che oggi la mobilità sostenibile è rappresentata al meglio dalla motorizzazione 100% elettrica sia per il trasporto delle persone, sia delle merci e ciò in un futuro molto vicino.

Per lavoro siamo impegnati nell’informatica, sia hardware sia software, e nella trasmissione dati. Questi sono settori nei quali lo sviluppo tecnologico è incessante e le novità sono incessanti.

La nostra società, SIS – Sistemi Integrati Sicurezza – opera dal 2005 nei settori dell’informatica e del networking sia in ambito professionale (studi professionali, piccole e medie imprese etc.) che nel settore navale dei maxi yacht.

Il nostro modello di business si basa in larga parte sull’assistenza da remoto ed il telecontrollo. Resta comunque la necessità di raggiungere fisicamente i clienti nel caso di interventi più complessi in modo rapido ed affidabile utilizzando veicoli aziendali o personali.

Veicoli

Negli anni abbiamo utilizzato diverse automobili ad alimentazione tradizionale, sia benzina che diesel.

Fra i tanti veicoli ci piace ricordare la Golf IV TDI con la quale abbiamo percorso più di 360mila km in oltre quindici anni senza nessun inconveniente significativo.

Lo sviluppo dell’ alimentazione elettrica per la mobilità individuale è stato da noi tenuto, come dire, sotto costante controllo.

Quindi abbiamo aspettato fiduciosi che in tempi ragionevoli sia la tecnologia, sia la volontà che l’improrogabile necessità di ridurre le missioni di CO2 portassero alla produzione industriale e conseguente immissione sul mercato di auto elettriche per un utilizzo regolare e giornaliero.

Siamo stati sempre ben consci che il principale problema tecnico era garantire lo sviluppo e la disponibilità industriale di batterie affidabili, che garantissero anche una buona autonomia del mezzo, almeno per un utilizzo giornaliero in città.

Ed eccoci alla nostra esperienza, maturata in questo spirito.

Nell’estate del 2012 abbiamo fatto la prima “prova” elettrica con la Renault Twizy. L’abbiamo acquistata nel marzo dell’anno dopo usufruendo degli incentivi che erano appena stati introdotti.

Dopo anni di attesa, nell’aprile 2019, abbiamo ritirato la Tesla Model 3 Long Range. A questa si è aggiunta, a fine febbraio 2020, la Volkswagen e-Up, ultima arrivata nel nostro parco elettrico.

A questo punto attendiamo la presentazione di un piccolo furgone elettrico di adeguate prestazioni per completare la nostra transizione e far diventare benzina e gasolio solo un ricordo.

Fonte:

  • Esperienza elettrica di Antonio e Emilio Rossi
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Da editor Maggio 10, 2021 14:30
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