Auto elettriche, le vendite nel 2020 volano

editor
Da editor Dicembre 21, 2020 09:00 Aggiornato

Auto elettriche, le vendite nel 2020 volano

Le vendite di auto elettriche sono aumentate molto dall’inizio dell’anno. Questo contestualmente all’entrata in vigore degli standard europei sulle emissioni per le auto.

Secondo un’ analisi di Transport & Environment (T&E), le auto elettriche triplicheranno la propria quota di mercato in Europa. Ciò grazie agli standard europei sulla CO2 ed i primi segnali sono partiti con la pandemia.

La previsione è: “vendite per le elettriche da record, che raggiungeranno una quota di mercato pari al 10% nel 2020 ed al 15% nel 2021”.

Arresto dell’elettrico

Però l’analisi effettuata dimostra che lo slancio dei veicoli elettrici rischia di spegnersi dopo il 2021. Questo a causa degli obiettivi UE sulla riduzione delle emissioni troppo poco ambiziosi previsti per il 2025 e il 2030.

Cioè con l’attuale regolamento sulle emissioni si rischia di avere solo il 20% di elettrico tra quattro anni.

Nella pratica la norma prevede che l’emissione media di tutte le auto vendute da un marchio, cioè elettriche, ibride, benzina e diesel, sia inferiore ad un certo valore di CO2.

D’altra parte la Norvegia dimostra quanto velocemente possa crescere il mercato dei veicoli elettrici. Sono passati dal 6% delle vendite nel 2013 a quasi il 50% nel 2018, soltanto cinque anni dopo.

Veronica Aneris,

Veronica Aneris, direttrice per l’Italia di T&E evidenzia che “grazie agli standard di emissione, le vendite di auto elettriche stanno esplodendo in Europa. Invece le emissioni di CO2 del nuovo immatricolato hanno registrato il più sostanzioso calo da quando la norma è entrata in vigore nel 2008.

Gli standard EU, insieme agli incentivi per l’acquisto stanno trainando anche il mercato italiano, contribuendo così all’obiettivo dei 6 milioni di elettriche al 2030 previsto nel piano nazionale energia e clima del governo. Ora bisogna supportare una revisione ambiziosa della norma, per assicurare che il trend positivo continui anche dopo il 2021 e non sia vanificato dai target troppo deboli per il 2025 ed il 2030”.

Gianni Silvestrini

Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club sottolinea che “Se il taglio delle emissioni climalteranti al 2030 del 55% rispetto ai livelli del 1990 verrà ufficialmente adottato dalla UE, alla fine del decennio le emissioni di CO2 per km del parco auto dovranno dimezzarsi rispetto agli attuali livelli, innescando quindi una forte spinta alla mobilità elettrica.

È indispensabile dunque fissare una data per la fine della vendita di veicoli a combustione interna al massimo entro il 2035, come ha recentemente deciso la California (e possibilmente al 2030). Rivolgiamo questa richiesta verso il nostro governo, affinché possa orientare i consumatori e le imprese verso il futuro fatto di scelte per una mobilità sostenibile”.

Fonte:

editor
Da editor Dicembre 21, 2020 09:00 Aggiornato
Scrivi un commento

Nessun commento

Ancora nessun commento!

Non ci sono ancora commenti ma potresti essere il primo a commentare questo articolo.

Scrivi un commento
Vedi commenti

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono segnati con *