Test drive Leaf nelle strade liguri con Corrado

Il test drive della Leaf ho potuto svolgerlo, per gentile concessione di Nissan Italia, tra le strade liguri.

Oramai le auto elettriche possono essere suddivise in varie generazioni (per le capacità delle batterie, per le loro longevità, velocità e comodità di ricarica): Nissan, tramite la Leaf le ha vissute tutte e quella da me guidata appartiene alla terza.

Il test drive della Leaf mi ha svelato un’auto ancora più comoda e con un’elettronica più complessa nelle funzioni, ma contemporaneamente più semplice nell’utilizzo.

e-pedal

A partire dall’ e-pedal, ancora più performante, che ci permette di guidare in città o in montagna (solitamente in autostrada è più un impaccio che un ausilio) utilizzando il solo pedale dell’acceleratore, che quando viene rilasciato fa entrare in funzione, permettendo di modularlo, il freno motore che, oltre a rallentare, persino a frenare l’auto, va a ricaricare la batteria.

Ottima anche la nuova retrocamera, ad alta risoluzione e con lo schermo molto grande.

Anche l’assistenza alla guida si rivela semplice, non invasiva, efficace, dando al guidatore una maggior sicurezza in manovra e, soprattutto, durante il viaggio.

Con la batteria da 40 kWh è stata notevolmente incrementata l’autonomia, e si può arrivare ai 270km circa.

Consumi e autonomia

Rispetto ad altre auto a zero emissioni provate nei mesi scorsi, comunque per qualche giorno, sia in città come Genova, sia nella Riviera di Levante, la Nissan Leaf ha dato la netta sensazione di essere più parca nel consumo di energia elettrica. Ed al contempo ha evidenziato una migliore ricaricabilità in marcia, vedi le discese con la posizione B del selettore, quindi recupero di energia che accresce la carica della batteria.

Sarà molto interessante provare quanto a autonomia, consumi e capacità di ricaricarsi la Leaf con la batteria da 62 kW, che dovrebbe essere commercializzata a partire da febbraio.

L’allestimento della Leaf si conferma di buon livello, rendendo molto gradevole la guida, anche per merito dell’assoluta silenziosità ed assenza di vibrazioni del motore elettrico.