Stellantis e la strategia per il futuro elettrico
Stellantis, il grande gruppo automobilistico nato dalla fusione di FCA e PSA avrà un futuro naturalmente elettrico, anche in Italia.
In effetti l’Italia avrà un ruolo importante con la Gigafactory a Termoli, dove verranno prodotte le batterie per le future auto elettriche.
I dettagli
Sarà rinnovata la gamma, con la prima Alfa Romeo e 4 novità FIAT a zero emissioni nel 2024.
Il marchio Abarth sarà elettrificato entro tre anni e Maserati esordirà nell’elettrico con la Maserati Folgore.
L’intera gamma di Stellantis si baserà su quattro piattaforme elettriche, cioè Stla Small, Medium, Large e Frame, con autonomie da 500 a 800 chilometri.
L’obiettivo di Stellantis è quello di portare il costo delle elettriche pari a quello dei veicoli con motore a combustione interna, entro il 2026.
Complessivamente verranno investiti oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 nell’elettrificazione e nel software.
In casa Jeep la nuova Grand Cherokee 4xe, versione plug-in del SUV, anticiperà il futuro solo elettrico di tutti i modelli entro quattro anni.
Le piattaforme sono progettate con un alto livello di flessibilità (lunghezza e larghezza) e condivisione dei componenti, creando economie di scala con cui ogni piattaforma potrà supportare fino a due milioni di unità ogni anno.
La propulsione sarà affidata ad una famiglia di tre moduli di propulsione elettrica che uniranno motore, cambio e inverter.
Questi moduli sono facilmente scalabili e possono essere configurati per la trazione anteriore, posteriore, integrale e 4xe.
Un programma di aggiornamento dei componenti hardware e di aggiornamento ‘over-the-air’ – cosiddetto OTA – del software prolungherà la vita delle piattaforme fino al prossimo decennio.
Stellantis svilupperà il software e i comandi internamente per preservare le caratteristiche tipiche di ogni brand.
Le batterie
I pacchi batterie saranno configurati in modo differenziato per diverse tipologie di veicoli, quindi quelle più piccole per le city car, fino ai pacchi ad alta densità energetica per i veicoli commerciali e le auto ad alte prestazioni.
Per il 2024 è previsto l’impiego di due tipologie di batterie, quella ad alta densità energetica e un’alternativa senza Nichel e Cobalto.
Nel 2026 è prevista l’introduzione della prima tecnologia con le batterie allo stato solido.
Non ci sono ancora commenti ma potresti essere il primo a commentare questo articolo.
Scrivi un commento