Il software è diventato il cuore dell’automobile

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Da editor Ottobre 27, 2021 14:00 Aggiornato

Il software è diventato il cuore dell’automobile

Il software sarà sempre più il cuore dell’automobile.

Quindi il motore perde la posizione di cardine dell’auto.

L’auto, intesa come oggetto hardware, passa in secondo piano perché punta a trasformarsi in fornitore di software e servizi.

Il software è elemento portante, anzi il “telaio” dell’auto del futuro e della mobilità.

Finora le case hanno fatto affidamento su fornitori esterni. Questo come se l’hardware, i chip ed il software fossero un corpo estraneo e per troppo tempo hanno considerato l’Information technology un elemento da gestire e da integrare ma non da governare e possedere.

Le case automobilistiche

L’approccio è cambiato.

Per esempio Volkswagen ha la nuova strategia “Accelerate” per lo sviluppo software da integrare con l’esperienza digitale.

Già da questa estate, ogni 12 mesi, attraverso la divisione ID.Digital saranno disponibili aggiornamenti software “over the air” per i veicoli elettrici ID.

Nel giro di due anni, secondo il gruppo, i modelli ID connessi in circolazione saranno più di 500mila.

Anche Mercedes ha varato un programma ambizioso per lo sviluppo «in house».

Renault lavora sul Software Republique, chiamando a partecipare in consorzio grandi nomi dell’hi-tech come Dassault Systèmes, ST, Athos e Thales.

Stellantis ha invece siglato con la taiwanese Foxconn, produttore conto terzi noto per essere l’assemblatore degli iPhone di Apple, un accordo teso alla costituzione di joint venture 50/50, battezzata () Mobile Drive.

Nel memorandum d’intesa il compito della nuova struttura sarà lo sviluppo di innovativi sistemi per l’infotainment connesso in 5G, di soluzioni di telematica per l’internet dei veicoli (IoV), piattaforme cloud per la distribuzione di servizi software Over the Air (Ota).

Ha annunciato nella prima parte dell’anno la creazione di piattaforma “open source” per le elettriche connesse. Si tratta di un’architettura per smart car che comprende hardware, powertrain e software.

Altro punto fondamentale arriva dalla connettività tra auto e cloud, punto chiave dell’accordo tra Bosch e Microsoft.

Conclusione

I due colossi vogliono collaborare per semplificare e accelerare lo sviluppo e l’implementazione del software in conformità con gli standard di qualità automobilistici per rendere più veloce l’aggiornamento over the air.

La collaborazione trarrà vantaggio dalla conoscenza di Bosch delle architetture elettriche ed elettroniche, delle unità di controllo e dei computer dei veicoli, necessaria per gli aggiornamenti via etere dei veicoli.

La piattaforma preintegrata ridurrà notevolmente la complessità degli aggiornamenti over-the-air, grazie al fatto che le architetture software dei veicoli ed il cloud si adatteranno perfettamente condividendo lo stesso codice.

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Da editor Ottobre 27, 2021 14:00 Aggiornato
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