Il salone di Francoforte… a settembre la nuova la ID.3

editor
Da editor Agosto 20, 2019 09:06 Aggiornato

Il salone di Francoforte… a settembre la nuova la ID.3

Il salone di Francoforte si avvicina, e così anche l’anteprima mondiale della Volkswagen ID.3 100% elettrica.

La prenotazione anticipata dell’auto in Europa è iniziata, però, lo scorso 8 maggio e all’inizio di luglio è stata raggiunta quota 30.000.

Allo stesso tempo è partita una grande campagna di comunicazione che ci ha permesso di vedere anche sulle nostre televisioni i primi spot pubblicitari del mezzo.

La strategia di marketing

Il responsabile marketing della nuova vettura Volkswagen spiega che “la trasformazione della Volkswagen verso la mobilità elettrica è radicale, per questo abbiamo bisogno di un approccio al marketing completamente nuovo. Ecco perché per la ID non abbiamo adottato una strategia tradizionale. Siamo partiti molto prima del solito e non ci limitiamo al prodotto. Vogliamo comunicare un nuovo movimento. La Volkswagen sta rendendo la mobilità elettrica accessibile a molti. Per questo abbiamo scelto il motto “Now you can”.

E poi c’è il discorso della connettività, strettamente legata all’elettrificazione: secondo Christian Senger, responsabile della linea di prodotto e-Mobility di Volkswagen, la ID. “sarà la prima auto completamente connessa alla portata di milioni di persone”. 

Non a caso, Volkswagen ritiene che ID.3 avrà la stessa importanza che ebbe la Golf nel 1974, quando sostituì il Maggiolino contribuendo alla rinascita del marchio.

La ID.3 manterrà fede al nome Volkswagen, diventando, questo si augura Volkswagen“l’auto del Popolo” a zero emissioni.

Il design

Al salone di Francoforte potremmo anche osservare con cura il particolare design di questa apparente innovazione automobilistica.

Infatti, ID.3 si distinguerà radicalmente da tutte le altre Volkswagen per un design completamente nuovo, anch’esso figlio della strategia secondo cui “la forma segue la funzione”: la calandra non serve più (sotto al cofano anteriore non c’è più il motore a scoppio da raffreddare), le ruote sono posizionate agli angoli della carrozzeria (così c’è più spazio per ospitare un pacco batterie modulare) e le forme sono più aerodinamiche, per ridurre i consumi e aumentare l’autonomia. Ne risulta una carrozzeria più “liscia” e pulita, con sbalzi ridotti etanto spazio per i passeggeri.

Il motore elettrico è integrato nell’asse posteriore, mentre la batteria è posizionata alla base del pianale: questa soluzione consente di abbassare il baricentro e, allo stesso tempo, di rialzare le sedute quanto basta per garantire una migliore visibilità a conducente e passeggeri. In più, il peso si distribuisce meglio, per una guidabilità più precisa e piacevole.

FONTE:

editor
Da editor Agosto 20, 2019 09:06 Aggiornato
Scrivi un commento

Nessun commento

Ancora nessun commento!

Non ci sono ancora commenti ma potresti essere il primo a commentare questo articolo.

Scrivi un commento
Vedi commenti

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono segnati con *