Renault traina il mercato dei veicoli elettrici in Italia

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Da editor Agosto 21, 2020 09:00 Aggiornato

Renault traina il mercato dei veicoli elettrici in Italia

Renault è leader nelle auto elettriche in Italia.

Infatti nelle auto elettriche e nei veicoli commerciali, troviamo al primo posto rispettivamente la Renault Zoe, con il 22,7% di quota di mercato e il Kangoo Ze, che tocca il 49,2%.

Ciò conferma che i due progetti Ze (Zero Emission) del Gruppo Renault nati ormai 10 anni fa, e aggiornati via via, hanno raggiunto ormai un consolidato grado di maturità. Sono sempre più apprezzati da un pubblico più vasto e addirittura prima scelta anche in ambito commerciale.

I concorrenti devono ancora colmare questo gap, ma non tarderanno a farlo, visto l’impegno soprattutto delle marche tedesche.

La Zoe non è solo la prima auto elettrica in Italia, ma anche la prima in Europa. Si trova davanti alla Tesla Model 3 e gli ultimi esemplari di Volkswagen eGolf, in attesa che da settembre arrivi sul mercato l’attesissima ID3.

Presto la Renault Zoe sarà affiancata da altre auto elettriche, che amplieranno la gamma Ze di Renault entro il 2022. Ci sarà anche la nuova Zoe con 500 km di autonomia.

Quindi entro fine anno la Twingo e poi la Dacia Spring in arrivo per il 2021.

La Twingo Ze è una citycar in grado di arrivare a 270 km di autonomia, e rimane la prima auto elettrica che non deriva da un progetto specificatamente pensato per l’elettrico. 

La seconda invece porta la filosofia Dacia nel mondo dell’auto elettrica, quindi un buon compromesso tra qualità e prezzo, quindi ancora una volta quello che fu la presentazione di Dacia Logan nel mondo dei termici.

La batteria

La sfida sull’auto elettrica si gioca in particolare su un componente fondamentale, la batteria.

E’ in questa ottica che Tesla ha sviluppato la sua Gigafactory anche come sito di assemblaggio e produzione di batterie, in collaborazione con Panasonic.

La scelta di Renault, e di quasi tutti i costruttori di automobili, è quella di affidarsi ad un produttore specializzato in batterie, quindi aziende cinesi, coreane o giapponesi.

Nel caso del costruttore con la Losanga l’accordo è con Lg-Chem.

Ma in Europa si stanno investendo ingenti somme per una produzione svincolata dai giganti asiatici.

Evidenzia Gilles Normand, direttore Veicoli Elettrici e servizi di mobilità del Gruppo Renault , “Siamo interessati allo sviluppo di batterie più efficienti, economiche e sicure. L’apertura del sito in Polonia di Lg ci consentirà di avere una “filiera” più corta.

Conclusione

Ma per l’Europa recuperare il ritardo sulla generazione attuale di batterie è un compito arduo, per questo pensiamo alla prossima generazione, allo stato solido, che attualmente è nella fase di ricerca, e non ha ancora raggiunto una fase di produzione industriale che possa far scendere i costi. Siamo impegnati con il governo francese a sostenere i costi della ricerca”.

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Da editor Agosto 21, 2020 09:00 Aggiornato
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