Renault per il futuro elettrico

editor
Da editor Dicembre 21, 2022 14:00 Aggiornato

Renault per il futuro elettrico

Valeo e Renault collaboreranno per produrre una nuova generazione di propulsori elettrici.

In primo piano ci sarebbe un nuovissimo motore cablato in 800V, con la possibilità di ricarica ultraveloce che ne consegue.

Questa novità però non entrerà in produzione prima del 2027.

Ad oggi la tecnologia del motore 800V è riservata ai modelli di alta gamma come la Porsche Taycan o l’ Audi e-tron GT, come pure ai veicoli made in CoreaHyundai Ioniq 5, Kia EV6 e tutti gli altri veicoli elettrici basati sulla piattaforma E -GMP.

Tesla che come è ben noto non ha a listino che auto di pregio ha invece optato per batterie da 400 V.

Renault è quindi il primo marchio che produrrà in Europa veicoli di largo consumo e che conferma l’arrivo di un’architettura motoristica di 800V.

Comunque nel comunicato del gruppo francese non viene annunciata alcuna data di lancio a parte un modello che sarà presentato al Salone di Parigi.

Il motore prodotto congiuntamente da Renault (rotore) e Valeo (statore) è sincrono a corrente continua.

La particolarità di questo motore risiede nel complesso controllo necessario al suo corretto funzionamento.

Ma se ben gestito questo motore offre in cambio una maggiore efficienza rispetto ad uno a magneti permanenti o asincrono.

E sarebbe il primo motore elettrico 800V in assoluto sul mercato a fare a meno del magnete permanente, e quindi delle terre rare.

Per Renault il passaggio agli 800V avrà quindi grandi conseguenze, cioè veicoli con motori più veloci e più potenti.

Certo, è possibile raggiungere valori elevati stando ai 400V – Tesla e Mercedes già lo dimostrano – ma a scapito di impianti elettrici con sezioni di cavo molto maggiori, e quindi più costose.

Al momento però non è ancora chiaro su quali modelli di segmento C e D la casa automobilistica francese adotterà tali motori.

Fonte

editor
Da editor Dicembre 21, 2022 14:00 Aggiornato
Scrivi un commento

Nessun commento

Ancora nessun commento!

Non ci sono ancora commenti ma potresti essere il primo a commentare questo articolo.

Scrivi un commento
Vedi commenti

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono segnati con *