Il Progetto Atlante in Piemonte, Italia

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Da editor Settembre 17, 2021 14:00 Aggiornato

Il Progetto Atlante in Piemonte, Italia

Il Progetto Atlante prevede la realizzazione di un’ ampia rete di ricarica rapida in alcuni Paesi dell’ Europa meridionale e precisamente in Italia, Francia, Spagna e Portogallo.

E per l’ Italia si inizierà proprio in Piemonte.

Il Progetto Atlante risponde a quanto previsto dal pacchetto ‘Fit for 55’ della Commissione Europea.

Tra gli altri obiettivi bisogna ottenere il 100 per cento di auto immatricolate a zero emissioni a partire dal 2035. Nonché installare punti di ricarica e rifornimento a intervalli regolari sulle principali autostrade.

Nella pratica ci dovrebbero essere colonnine di ricarica ogni 60 chilometri e ogni 150 chilometri per il rifornimento di idrogeno.

Progetto Atlante è una iniziativa promossa da NHOA (ex Engie Eps) e Free2Move eSolutions (che è una joint venture tra Stellantis e NHOA).

L’ obiettivo del progetto è di semplificare i rifornimenti di energia per le auto elettriche. In Piemonte nascerà presto un’ avanzata rete di ricarica rapida integrata al 100% con la rete elettrica (vehicle-grid-integrated o VGI), energia rinnovabile e sistemi di accumulo.

Un progetto in linea con le proposte della Commissione Europea. Questa tra i vari obiettivi prevede il blocco della vendita delle auto endotermiche dal 2035 e l’ ampliamento della rete di ricarica sul territorio Europeo.

Secondo quanto è stato comunicato, sono già in corso una serie di valutazioni con l’ Assessorato all’Istruzione, Lavoro, Formazione Professionale, Diritto allo Studio Universitario della Regione Piemonte per valutare come intraprendere eventuali collaborazioni.

Questa infrastruttura diventerà la rete preferenziale per le auto elettriche del Gruppo Stellantis, ma sarà aperta anche alle altre autovetture.

Obiettivi

Il Progetto Atlante ha importanti obiettivi.

Infatti, si parla di stazioni di ricarica in oltre 1.500 siti, con circa 5.000 punti di ricarica rapida VGI integrati con sistemi di accumulo ed energie rinnovabili entro il 2025.

E nel 2030 si dovrebbe arrivare ad avere stazioni presenti in ben 9.000 siti per un totale di 35.000 punti di ricarica rapida VGI integrati con storage e solare.

Conclusione

Si potrà rifornire di energia sino ad una potenza massima di 200 kW.

Inoltre, le stazioni saranno dotate di pensiline, pannelli solari e soluzioni di accumulo.

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Da editor Settembre 17, 2021 14:00 Aggiornato
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