Porsche Taycan … la mia elettrica

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Da editor Febbraio 11, 2022 14:00 Aggiornato

Porsche Taycan … la mia elettrica

Mi sono regalato la Porsche Taycan Turbo quattro mesi fa.

Piuttosto semplici le motivazioni.

Volevo un’auto performante e innovativa che potesse beneficiare delle agevolazioni riservate alle auto elettriche, quindi esenzione dal bollo, ingresso libero nelle ZTL

E poi ero molto stuzzicato dalla curiosità di possedere l’auto di un marchio blasonato, con progetto al top e soluzioni all’avanguardia ben oltre le sole prestazioni eccezionali di un veicolo con il motore elettrico.

Sotto alcuni aspetti è stato un po’ un salto nel buio perché prima della Tyacan non avevo fatto alcuna esperienza di auto elettrica.

E’ stato fondamentale cambiare mentalità nella gestione di questa vettura, rispetto alle tante auto a combustione tradizionale che ho avuto.

Infatti se vado al ristorante cerco prima una banalissima Enel X da 20Kwh e nelle due ore della cena ricarico.

Se trovo un agriturismo mi accerto che abbia la disponibilità di ricaricare di notte, anche a bassi amperaggi.

Questa mini programmazione dell’utilizzo dell’auto elettrica è un approccio fondamentale, altrimenti avere tale mezzo può diventare frustrante.

Unico difetto che devo notare … è l’acceleratore !

Se si preme – e sulla Taycan si preme volentieri – la autonomia è scarsa.

Quindi allo stato attuale vedo un po’ complessi lunghi viaggi anche per la scandalosa assenza di rete di colonnine rapide tipo Ionity.

Uso la mia Taycan a Firenze in città, quasi tutti i giorni, per 40-80 km. ogni giorno

La ricarica

Ho la fortuna di avere un garage privato con presa a 11kWh.

Infatti non vedo benissimo la gestione dell’auto elettrica per chi non ha la possibilità di ricaricare a casa, specie per questa vettura con la batteria da quasi 90 kW.

Finora il viaggio più lungo è stato un fine settimana ad Alba in 4 persone, con una percorrenza totale di circa 850 Km

Ricarica intermedia all’andata con Ionity prima di Genova e stessa soluzione al ritorno, ricariche intermedie Enel X 20 kWh nei tempi morti, e per tempi morti intendo le cene al ristorante (circa due ore ogni volta) e le visite alle prestigiose cantine di Alba (circa un ora).

Comunque ricarico prevalentemente a casa.

Ho un contratto trifase da 10 kW (10+1), ho un modulo che monitora l’assorbimento dell’abitazione e che indirizza i kW non utilizzati alla ricarica, quindi di notte vado con 11 kW, mentre di giorno dipende dagli assorbimenti domestici.

Ritengo di avere un buon contratto Enel con Partita IVA – al 22%, non premiante rispetto ad una tariffa civile residente.

Se dividessi la mera bolletta per i kW consumati (quindi con canone ed IVA 22%) 1 Kw mi costa 0.3 euro.

La macchina consuma mediamente 25kW/100 Km quindi 7.5 euro per 100 Km.

La mia ultima auto termica – il SUV Rover Velar – consumava 10l/100 Km, quindi per percorrere 100 Km ci volevano 17 Euro ai prezzi attuali del gasolio.

Sono proprio contento … spendo meno della metà.

Se poi facessi i calcoli come fanno molti, togliendo il canone comunque necessario all’abitazione, il costo risulterebbe ancora più basso.

Le caratteristiche

Sono innamorato della mia Taycan.

L’abitacolo è perfetto con 5 posti comodissimi e ci giro con la famiglia al completo.

Lo spazio per i bagagli tutto sommato è buono, certo che non posso caricare la Taycan come facevo con la Velar e soprattutto non posso metterci il Thule sul tetto … sarebbe inguardabile.

Il SW di gestione è perfetto, posso pianificare un percorso e di conseguenza vengono visualizzate le stazioni di ricarica presenti lungo l’itinerario, tutta la vettura è perfettamente configurabile con pochi click e le voci di menù si trovano….dove ci si aspetta di trovarle.

Un altro aspetto meraviglioso, anche se non volutamente cercato, è la qualità dell’impianto audio, di marca Bose su questo modello, che mi ha veramente sorpreso positivamente, di gran lunga superiore ad altri allestimenti ad hoc invece acquistati come optional sulle mie auto precedenti

Per me quest’auto è meravigliosa e uno degli aspetti più belli è la risposta al pedale e l’accelerazione istantanea, comune a tutte le sportive elettriche.

Non c’è più purtroppo il “canto” del motore a benzina, ma si impara subito ad apprezzare il silenzio, che è altrettanto stimolante ed importante.

Fonte

  • Esperienza elettrica di Nicolò Chelazzi
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Da editor Febbraio 11, 2022 14:00 Aggiornato
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