Gli pneumatici e il rapporto con le auto elettriche

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Da editor Gennaio 20, 2021 14:00 Aggiornato

Gli pneumatici e il rapporto con le auto elettriche

Geely Research Institute ha realizzato con la Shanglong Linglong Tyre Co e la ExxonMobil uno studio sui pneumatici. Questo studio ha dimostrato che le caratteristiche degli pneumatici ed il livello della loro manutenzione hanno un ruolo importante nel migliorare sia dell’efficienza delle auto elettriche, sia dell’autonomia di percorrenza.

Il rapporto è stato pubblicato dalla Society of Automobile Engineers, conosciuta sotto la sigla SAE.

SAE sottolinea che fino ad oggi i costruttori di mezzi elettrici hanno dedicato molta attenzione alla tecnologia delle batterie, ai controlli elettronici ed all’ aerodinamica. Hanno però trascurato gli pneumatici dai quali dipende in modo significativo l’autonomia.

Se la gomma non ha la corretta pressione risulta infatti meno rigida e la sua deformazione è molto più elevata. Questo porta ad una maggiore dissipazione del calore, quindi una maggiore resistenza al rotolamento e una scarsa efficienza energetica.

Lo studio

Lo studio del Geely Research Institute ha evidenziato un aspetto citato raramente parlando di pneumatici, cioè la capacità di trattenere la pressione interna.

Diversi pneumatici di produzione montati su modelli elettrici hanno rilevato che oltre il 48% aveva una scarsa capacità di trattenere l’aria. I tassi di perdita della pressione di gonfiaggio, in sigla IPLR, sono superiori al 3%.

Solo il 6% delle gomme esaminate ha evidenziato una più elevata capacità di trattenere l’aria (IPLR) inferiore all’1,7%.

Le perdite di aria sono influenzate principalmente dalla permeabilità della mescola della fodera interna, dal suo spessore e dalla distanza tra i punti in cui termina la fodera interna stessa.

E la permeabilità dipende dai polimeri che si utilizzano per la mescola.

Altra area critica sono i sistemi di monitoraggio della pressione degli pneumatici. Questi si attivano quando il gonfiaggio è gravemente insufficiente. Ma il dispositivo non risolve il problema di viaggiare con un modello 100% elettrico in cui la pressione non è quella corretta.

Gli studi compiuti da Geely evidenziano che è diventato ancora più importante concentrarsi sull’efficienza delle gomme nelle condizioni di uso effettivo, piuttosto che sui dati generati in laboratorio.

Studi precedenti

Studi precedenti della ExxonMobil Chemical hanno evidenziato che la perdita d’aria (IPLR) degli pneumatici sottoposti a condizioni reali di utilizzo era circa il doppio di quella ottenuta in condizioni statiche in laboratorio.

La perdita di autonomia è massima per gli pneumatici con il più alto IPLR e più bassa per le coperture con l’indice IPLR più basso possibile.

Conclusione

Ipotizzando un modello EV con un’autonomia prevista di 360 km (possibile solo se l’IPLR è vicino allo zero) l’ autonomia media effettiva scenderebbe a 344 km con gomme che perdono più facilmente pressione (IPLR > 3,1%) e di circa 353 km con pneumatici a basso IPLR (<1,8%).

Quindi gli pneumatici sono molto importanti nell’ efficienza complessiva del veicolo.

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Da editor Gennaio 20, 2021 14:00 Aggiornato
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