Arriverà la Model 2, la piccola Tesla
Tesla ha avviato lo sviluppo di una piattaforma meccanica più compatta ed economica per la nuova piccola vettura che dovrebbe raggiungere una produzione record, con il debutto previsto nel 2025.
Per il boss Elon Musk è destinata fin d’ora ad essere “prodotta in numero superiore a tutti gli altri modelli Tesla messi assieme”.
Avrà i connotati di una vettura di segmento C dal gusto europeo, presumibilmente a due volumi e il potenziale commerciale sarà tutto da scoprire.
La piattaforma meccanica ed elettronica sarà diversa da quella che attualmente fa da base a Model 3 e Model Y, “destinata a costare la metà”.
Andando oltre i proclami che hanno visto in passato presentare la Model 3 come capace di un listino a partire da 30.000 dollari, salvo poi affacciarsi sul mercato con ben altre cifre, Tesla ha di fronte una opportunità clamorosa.
Basta guardare al successo di Model Y per comprenderlo.
Secondo le più recenti stime di Bloomberg, il marchio statunitense ha venduto circa 200 mila Model Y nel terzo trimestre, portando il totale 2022 ad oltre 500 mila.
Ciò significa che questo modello è ampiamente in grado di raggiungere quota 800 mila esemplari commercializzati entro l’anno, ovvero entrare tra i primi cinque veicoli più venduti al mondo.
L’obiettivo di Musk con la Model 2 è di andare ben oltre, e riguarda specificatamente l’Europa.
Conclusione
Tutte le valutazioni più prudenziali portano a fissare il debutto della vettura nel 2025, ma c’è da considerare come la rete di stabilimenti Tesla stia già da ora intensificando la sua capacità produttiva, assegnando competenze specifiche.
Infatti il nuovo Tesla Semi sarà realizzato inizialmente presso la Gigafactory in Nevada, per poi aggiungere una seconda linea nell’impianto di Austin in Texas, lo stesso che si occuperà di Cybertruck.
Model 2 sarà protagonista nella fabbrica di Grünheide in Germania, ma anche in quella di Shanghai di Cina, entrambi mercati molto sensibili all’idea di una compatta elettrica di categoria premium.
Bisognerà vedere se sarà il caso di equipaggiarla o meno con il sistema di guida assistita Autopilot, con le implicazioni sui costi.
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