La lunga storia: Opel e l’auto elettrica.

editor
Da editor Maggio 13, 2020 08:30

La lunga storia: Opel e l’auto elettrica.

L’inizio della storia dell’elettrico Opel risale a 50 anni fa.

Infatti risale al 1968 la presentazione della Kadett elettrica con il dispositivo di estensione dell’autonomia.

L’obiettivo della casa tedesca, che oggi fa parte del gruppo francese PSA, è quello di proporre, entro il 2024, almeno una versione elettrificata di tutti i modelli di auto adibiti al trasporto di persone e dei veicoli commerciali leggeri della sua gamma.

Ci sono già la Corsa-e elettrica e la Grandland X ibrida. Nel corso di quest’anno però arriveranno il furgone a batteria Vivaro e la Mokka X. Nel 2021 diventerà elettrico anche il furgone Combo-e, la Zafira-e Life e l’Astra.

La storia elettrica di Opel

L’esperienza elettrica della casa di Rüsselsheim è però di lunga data.

Nel 1968 infatti c’è stata la Kadett B Stir-Lec I, con il dispositivo di estensione dell’autonomia, cioè le 14 batterie al Piombo acido erano costantemente ricaricate da un piccolo motore a combustione Stirling posizionato nella parte posteriore della vettura.

Nel 1971 Georg von Opel, pronipote del fondatore dell’azienda, batté sei record mondiali per veicoli elettrici al volante di una Opel Electro GT. Infatti aveva due motori elettrici che erogavano 120 CV alimentati da una batteria da 590 kg al Nickel-Cadmio. A una velocità costante di 100 km/h, l’autonomia era di 44 km!

Già negli anni 1990-97 la Impuls I su base Kadett montava un motore elettrico a corrente continua da 16 kW che utilizzava batterie al Nickel-Cadmio con elettrolita liquido in grado di assicurare circa 80 km di autonomia e di raggiungere una velocità massima di 100 km/h.

Dal 1993 al 1997 la Opel fu impegnata in un nutrito sviluppo di veicoli elettrici. A tal proposito dieci Impuls III percorsero in totale circa 300.000 km.

L’auto aveva un motore asincrono trifase. Le auto erano dieci in totale di cui cinque di esse equipaggiate con batterie al Nickel-Cadmio da 61 CV e le altre cinque avevano batterie ad alta energia al Sodio-Cloruri di Nickel e 57 CV.

Nello stesso periodo c’è stata la concept car Opel Twin con motore benzina tre cilindri da 0,8 litri da 34 CV, utilizzato in autostrada, e da due motori elettrici da 14 CV collocati sui mozzi delle ruote. Funzionavano per la città e sulle brevi distanze.

Di questa vettura è particolare l’abitacolo poiché ha la guida centrale e dietro tre posti per i passeggeri.

I veicoli commerciali

Nel 1995 invece la mobilità elettrica Opel si estese ai veicoli commerciali con il concept van Combo Plus, che montava due batterie ad alta energia al Sodio/Cloruri di Nickel le quali funzionavano insieme al motore asincrono trifase da 61 CV.

Nel percorso di sviluppo di alternative al motore a combustione, seppur parziali in certi casi, la casa tedesca si impegnò anche nelle celle ad Idrogeno, dette anche full cell.

Quindi diversi modelli dell’ auto HydroGen, dalla 1 alla Hydrogen4, con crescenti potenze e affidabilità.

La storia più recente

Al contempo Opel non si fermava nello sviluppo di veicoli a batteria e nel 2010 presentò la Flextreme GT/E Concept, dotata di propulsione elettrica Voltec.

Nel 2011 andò in produzione la Opel Ampera con una batteria agli ioni di Litio da 16 kWh, che alimentava il motore elettrico da 111 CV. Per percorrenze  tra 40 e 80 km era la batteria a dare l’energia; se la carica dell’accumulatore andava al minimo definito, il motore a benzina si inseriva automaticamente e alimentava un generatore che dava potenza al motore elettrico … e siamo al primo ibrido.

Nel 2016-17 uscì la Opel Ampera-e, vettura 100 % elettrica, in grado di assicurare un’autonomia di 423 km, secondo il ciclo WLTP, e una potenza di 204 CV.

Fonte:

editor
Da editor Maggio 13, 2020 08:30
Scrivi un commento

Nessun commento

Ancora nessun commento!

Non ci sono ancora commenti ma potresti essere il primo a commentare questo articolo.

Scrivi un commento
Vedi commenti

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono segnati con *