Norvegia e la fine degli ecoincentivi

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Da editor Dicembre 28, 2022 14:00 Aggiornato

Norvegia e la fine degli ecoincentivi

La Norvegia negli ultimi anni aveva molto incentivato l’acquisto di un’auto a zero emissioni, ma adesso volta pagina e va verso l’introduzione di tasse sulle auto elettriche.

In effetti la Norvegia, proprio grazie ad una politica filo-auto elettrica è riuscita in poco più di 5 anni a raggiungere la sorprendente quota di ben 78% di immatricolazioni di auto elettriche sul totale. La media europea è del 10%.

Forti investimenti, un parco auto circolante inferiore rispetto ai grossi paesi europei e una politica ampiamente rivolta verso la sostenibilità hanno favorito  il raggiungimento di tale risultato.

Ma le concessioni riguardo a pedaggi, costo di listino, sgravi fiscali per auto aziendali e molto altro non erano più sostenibili. Il governo è stato costretto a correre ai ripari. Questo per colmare il vuoto lasciato dall’assenza di gettito fiscale proveniente dal mondo automotive, di oltre 2 miliardi di Euro.

Il parlamento norvegese, quasi completata la transizione energetica, è ora alla ricerca di quel gettito fiscale assicurato dal mercato delle auto elettriche, fino ad ora considerate quasi “intoccabili”.

Quindi dal 1° gennaio 2023 ci sarà una tassa per sopperire all’esenzione dell’IVA, precedentemente stabilita per le vetture elettriche di fascia alta.

La tassazione sarà infatti applicata a tutte quelle vetture elettriche che hanno un prezzo di listino superiore a circa 49 mila euro.

Ma non basta. Sarà reinserita anche una tassa sulla registrazione del veicolo in fase di acquisto, imposta che era stata completamente annullata per i veicoli elettrici e ridotta del 15% per le ibride plug-in.

Poi in Norvegia vige un modello di tassazione per le vetture nuove. Questo è basato sulle emissioni di CO2 e sul peso delle singole auto.

Per la CO2 non ci sono problemi con l’auto elettrica, ma lo stesso non si può dire sul riscontro alla bilancia.

Conclusione

Fino ad oggi le auto a batteria sono state completamente esenti dal pagamento di tale imposta. Tuttavia si ipotizza un nuovo inserimento a partire dal 2023.

Il valore ipotizzato per le vetture elettriche sarebbe di 1,21 euro al kg sopra i 500 kg, valore ampiamente inferiore a quello previsto per le auto endotermiche.

C’è però da considerare l’ingente peso delle auto a batteria. Tutte sopra i 1.500 kg, anche le citycar, con picchi di oltre 2.600 kg per i SUV di grosse dimensioni.

Si parla comunque di cifre contenute,. L’onere sul peso è di qualche migliaio di euro per le auto dal costo superiore ai 50.000 euro, da corrispondere una-tantum al momento dell’acquisto e non annualmente come nel caso del bollo auto italiano.

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Da editor Dicembre 28, 2022 14:00 Aggiornato
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