La Nissan Re-Leaf per le emergenze

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Da editor Gennaio 13, 2021 09:00 Aggiornato

La Nissan Re-Leaf per le emergenze

La Nissan Re-Leaf è un concept di vettura elettrica per le emergenze. Questa può fornire energia in caso di interruzioni e transitare in luoghi difficili con detriti.

In effetti dal 2011 la Leaf è utilizzata per fornire energia nelle catastrofi in 60 Paesi nel mondo. Pochi mesi fa i pompieri di Tokyo hanno ricevuto il furgone Nv-400. Questo furgone è allestito come ambulanza con due batterie: una per alimentare il motore e una per le attrezzature di emergenza.

La Re-Leaf è una versione modificata della Leaf Tekna. Ha l’altezza da terra maggiorata fino a 225 mm, passaruota differenti e carreggiata allargata di 90 mm davanti e 130 mm dietro.

Il suffisso “Re” sta a indicare i tre elementi fondamentali per la risposta alle emergenze: risposta, recupero e resilienza.

Le caratteristiche

I sedili posteriori sono stati rimossi per fare una zona cargo, separata con una rete dall’abitacolo, per le varie attrezzature di emergenza. Nel portabagagli si trova uno schermo da 32” che può fare da base per un centro comunicazioni in caso di disastro.

La Re-Leaf è poi equipaggiata con due prese di corrente all’esterno ed una all’interno che possono fornire energia separatamente da 110 a 230 V.

La batteria da 62 kWh in situazioni normali potrebbe alimentare una casa europea media per sei giorni, ma grazie alle sue prese multiple alla Re-Leaf si potrebbero attaccare contemporaneamente un martello pneumatico, un ventilatore per terapia intensiva, un ventilatore per la ventilazione forzata, un bollitore da campo da dieci litri ed un proiettore esterno a Led.

La funzione della Nissan Re-Leaf

La Nissan Re-Leaf è stata progettata per intervenire nei disastri naturali che, nel solo 2019 hanno causato il 37% delle interruzioni di energia elettrica in Europa ed il 44% in America.

Quando si verificano questi episodi si può arrivare a stare senza corrente anche per 24-48 ore. Ciò rende impossibili molte delle operazioni necessarie di recupero e soccorso.

Conclusione

Inoltre la Re-Leaf, come tutte le altre Nissan Ev dal 2010, ha la funzione V2G, cioè dal veicolo alla rete, grazie alla quale lo scambio di corrente è bidirezionale: in questo modo la vettura non solo può essere caricata, ma può anche “rimandare indietro” l’energia, dando corrente all’impianto, oppure ad un dispositivo che grazie alla funzione V2X (Vehicle-to-Everything), cioè dal mezzo a qualsiasi connessione, può alimentare qualsiasi altra utenza elettrica.

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Da editor Gennaio 13, 2021 09:00 Aggiornato
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