MOTUS-E: associazione per la mobilità elettrica

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Da editor Ottobre 23, 2019 09:49 Aggiornato

MOTUS-E: associazione per la mobilità elettrica

MOTUS-E riunisce e rappresenta il mondo interessato al successo della mobilità elettrica. Infatti, l’obiettivo è creare uno spazio comune di dialogo tra tutti gli attori della filiera: dai gestori delle infrastrutture ai costruttori. Ciò per favorire anche in Italia il passaggio verso la mobilità del futuro, così come in altri Paesi del mondo è già in atto.

L ’evento annuale di Motus-E, svolto ad aprile a Roma, e’ stata l’occasione per fare il punto sulla situazione della mobilità elettrica nel nostro Paese. Infatti, si è parlato della direzione che sta prendendo a livello globale il settore dell’e-mobility.

E’ anche avvincente vedere come il sistema dell’industria italiana, che ha le competenze adatte, a volte vere e proprie eccellenze, possa far diventare l’Italia un mercato di riferimento. Ciò anche grazie al contributo delle amministrazioni pubbliche.

Considerazioni di Marcozzi di MOTUE-E


“In Italia il parco circolante elettrico è fatto da circa 20 mila veicoli contro i 38 milioni a combustibili fossili, mentre le infrastrutture di ricarica sono poco più di 5.000. Numeri ancora bassi, ma in netta crescita anno dopo anno e nel 2019 il tasso di sviluppo potrebbe essere ancora più alto, proprio grazie all’”ecobonus” governativo e agli interventi di infrastrutturazione massiva”.

 “La crescita del settore ha alcuni importanti risvolti pratici, di cui Motus-E si sta occupando in maniera attiva, è necessaria una riconversione dei modelli scolastici e accademici, per questo abbiamo lanciato una indagine sulle startup e una per i progetti e abbiamo avviato dei percorsi accademici post-lauream ad hoc con le migliori realtà universitarie italiane, senza dimenticare la formazione dei tecnici meccatronici, vero e proprio bacino occupazionale del futuro”.

Le attività di Motus-E per il 2019 saranno incentrate soprattutto sul supporto alla creazione di una filiera dell’auto elettrica tutta italiana.

“Sarà incentivata l’intelligence di mercato, ampliata la base associativa (oggi sono 41 gli associati di Motus-E), supportata la ricerca delle eccellenze e dei talenti per colmare le distanze che il nostro Paese attualmente sconta. Altro passo necessario per assicurare lo sviluppo del settore è la razionalizzazione delle azioni dei decisori politici in un’ottica di semplificazione e agevolazione delle politiche industriali”

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Da editor Ottobre 23, 2019 09:49 Aggiornato
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