I monopattini elettrici e il Coronavirus

I monopattini elettrici e le biciclette potrebbero dare un importante aiuto alla mobilità cittadina per ripartire e riavvicinarsi alla normalità, dopo il lockdown causato dal Coronavirus. 

Danno il distanziamento sociale, l’utilizzo riduce il numero dei passeggeri sui mezzi pubblici e cioè si traduce in minori assembramenti, comunque tutto con la necessaria prudenza.

Nel periodo del blocco le città si sono svuotate come traffico e l’aria si è ripulita.

Le istituzioni vorrebbero che questa situazione favorevole potesse continuare anche nella Fase 2 iniziata lo scorso 4 maggio.

Bonus Bicicletta e Monopattino 2020

A tale scopo nel Decreto Rilancio è stato inserito il Bonus Bicicletta e Monopattino 2020.

In pratica ci sono rimborsi del 60% sull’acquisto di una nuova bicicletta, anche a pedalata assistita o un nuovo monopattino anche elettrico, per un massimo di 500 euro.

Il Bonus è valido per acquisti effettuati dal 4 maggio 2020 fino al 31 dicembre 2020, dunque per tutto il resto dell’anno, grazie a 120 milioni stanziati appositamente, dei quali 70 milioni fanno parte del decreto Clima, cioè il vecchio Bonus Mobilità e altri 50 sono stati aggiunti con il decreto Rilancio.

Il bonus è però limitato ai residenti dei Capoluoghi di Regione, Città Metropolitane, capoluoghi di Provincia, comunque Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti, come meglio specificato nel link in fondo all’articolo.

Sull’uso della bicicletta non c’è molto da dire, mentre è opportuno fare il punto della normativa vigente per i monopattini elettrici.

I monopattini elettrici

Da dicembre 2019 i monopattini elettrici in vendita in Italia, e conformi alle regole, sono stati equiparati alle normali biciclette.

Ma nello specifico bisogna sapere che un monopattino elettrico per essere in regola deve avere almeno la luce frontale, luci posteriori e un motore non superiore a 500W.

Una volta in strada o sulla pista ciclabile, la velocità massima consentita è di 25 km/h, nelle aree pedonali, invece non si devono superare i 6 km/h, poco più che andare a passo veloce …

E’ assolutamente vietato andare in due sul monopattino, usarlo sulle strade con limite di velocità superiore ai 50 km/h e sui marciapiedi.

Dai 14 ai 18 anni si possono guidare, ma con obbligo di casco.

I maggiorenni sono esentati, anche se questa norma andrebbe rivista perché basta poco per perdere stabilità e cadere.

Per chi non rispetta queste semplici ma vitali regole sono previste multe dai 100 ai 400 euro.

Questi mezzi non devono essere scambiati per “giocattoli” e quando si scende in strada bisogna sempre rispettare tutte le norme del Codice e fare attenzione a buche, rotaie del tram, scalini e quant’altro.

I monopattini elettrici sono divertenti, alcuni modelli possono restituire anche un senso di solidità ben marcato, ma si tratta pur sempre di oggetti che viaggiano fino a 25 km/h su ruote di piccole dimensioni, generalmente da 8″ o 10″, quindi basta molto poco per perdere stabilità.

Certo non bisogna neppure essere esageratamente prudenti, bisogna godersi ogni spostamento, ma con la dovuta responsabilità.

I modelli differenti

Inoltre ogni modello ha sue caratteristiche e quindi uno stile di guida.

Prendiamo due modelli tra i più venduti, il Ninebot Segway ES2 e lo Xiaomi M365.

Il primo ha due piccoli ammortizzatori, ma le ruote piene trasmettono qualsiasi vibrazione al manubrio, risulta dunque essere un monopattino piuttosto rigido. Lo Xiaomi invece non è ammortizzato, ma le ruote a camera d’aria assorbono meglio alcuni colpi e l’esperienza di guida è molto più simile a quella di una bicicletta.

Altre varianti possono essere magari il manubrio più alto e la pedana più larga, quindi più adatti a chi supera i 175 cm di altezza, oppure i 75 kg di peso.

Per la frenata si va dai modelli che hanno solo il freno motore elettronico fino a a quelli anche con un freno meccanico a disco, e quindi senza dubbio più sicuri.

Anche se non è sempre fattibile, sarebbe opportuno testare diversi monopattini prima di sceglierne uno, così da trovare quello che dà le migliori sensazioni in fase di guida.

Può inoltre sembrare scontato, ma acquistare modelli di marche conosciute ha sicuramente dei vantaggi, infatti nel caso in cui vada sostituito un pezzo, è più facile contattare la casa madre, oppure trovare componenti di terze parti sul web.

Con marche semi-sconosciute si corre il rischio di dover accantonare tutto in seguito a un guasto, poiché non sempre è facile trovare specifici pezzi di ricambio.

Conclusione

Quanto ai costi con il sostanzioso Bonus si può avere un monopattino elettrico a poco più di 100 euro.

Quindi buona micromobilità a tutti, nella speranza che il Governo possa estendere queste misure di incentivo alla sostenibilità a tutti i comuni italiani.

Fonte:

• https://auto.everyeye.it/notizie/decreto-rilancio-bonus-rottamazione-auto-moto-446075.html