Mobilità elettrica, verso il cambiamento

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Da editor Agosto 3, 2020 08:49

Mobilità elettrica, verso il cambiamento

La mobilità elettrica va decisa verso il cambiamento, come riporta il rapporto della IEA, Agenzia Internazionale dell’Energia.

Nel 2030 saranno 23 i milioni di auto elettriche vendute al mondo.

Secondo il rapporto il numero dei punti di ricarica pubblici per veicoli elettrici è aumentato del 60 per cento nel 2019. Si tratta del più grande aumento in tre anni.

Il numero dei punti di ricarica pubblici ha raggiunto 862.118 unità a livello globale. La Cina ne ha il 60 % ed è il più grande mercato automobilistico del mondo.

Le colonnine rapide sono il 31 per cento del totale.

IEA

L’IEA definisce lenta la ricarica con potenza fino a 22 kW, che consente di caricare un veicolo elettrico a batteria impiegando diverse ore. I caricatori veloci impiegano solo alcuni minuti per la ricarica, come i Supercharger di Tesla.

La maggior parte delle ricariche degli EV avviene a casa e a lavoro. L’installazione di infrastrutture pubbliche è la chiave per convincere i potenziali acquirenti che non vi è alcun rischio di rimanere bloccati per strada a causa della batteria scarica.

Il rapporto evidenzia che “La Cina continua a guidare l’implementazione dei punti di ricarica accessibili al pubblico, in particolare caricabatterie veloci, adatti alle sue fitte aree urbane, riducendo il consumo per i punti di ricarica privati”.

Tale aumento riflette gli sforzi per costruire delle infrastrutture solide prima di un boom di vendite di auto elettriche atteso nei prossimi anni.

A seguire Europa e Stati Uniti, mentre la Norvegia rimane il leader mondiale quanto a quota di mercato di auto elettriche.

l’IEA sottolinea altresì che nei vari Paesi è la politica ad avere un ruolo decisivo.

Le nazioni leader della mobilità elettrica hanno implementato diverse misure, che aiutano sia a colmare il divario di costo tra veicoli elettrici e convenzionali, sia supportare le infrastrutture di ricarica.

Progressi

Sono molto importanti anche i progressi della tecnologia, dagli sviluppi nella chimica delle batterie, all’aumento della capacità produttiva negli impianti.

Altre opportunità prevedono la riprogettazione delle piattaforme di produzione dei veicoli. Si prevede con design più semplice e innovativo e l’applicazione di big data a batterie di giusta dimensione.

E’ confermato il crescente slancio per l’elettrificazione dei trasporti.

Tanti gli annunci di produttori di veicoli ambiziosi con intenzioni di elettrificare i mercati di automobili ed autobus.

IEA dà anche alcuni dati: nel 2030 le vendite globali di auto elettriche raggiungeranno i 23 milioni e lo stock supererà i 130 milioni di veicoli (esclusi i veicoli a due/tre ruote).

Con lo Scenario EVI EV30@30, cioè l’impegno a raggiungere la quota di mercato del 30 per cento di veicoli elettrici entro il 2030 (escluse le due/tre ruote), le vendite di veicoli elettrici raggiungerebbero i 43 milioni e lo stock di veicoli elettrici proiettati nello scenario delle nuove politiche sarebbe di più di 250 milioni.

Conclusione

Questo ridurrebbe la domanda di prodotti petroliferi di 127 milioni di tonnellate di petrolio equivalente, cioè circa 2,5 milioni di barili al giorno nel 2030.

Con più veicoli elettrici nello Scenario EV30@30, inoltre la riduzione della domanda di petrolio è stimata in 4,3 milioni di barili al giorno.

Si prevede così che la domanda di elettricità per servire i veicoli elettrici raggiungerà quasi 640 terawatt/ora (TWh) nel 2030 e 1.110 TWh nello scenario EV30@30, dove terawatt significa 1000 miliardi di watt.

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