La eGolf sul Passo della Cisa: soddisfazione o flop?

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Da editor Giugno 25, 2019 09:08

La eGolf sul Passo della Cisa: soddisfazione o flop?

Perchè abbiamo deciso di portare la eGolf sul Passo della Cisa?

Dopo alcuni giorni di utilizzo della eGolf in città, abbiamo pensato di provarla in un tragitto extraurbano. Infatti, l’obiettivo non era verificare il confort di un mezzo ormai affermato con motore termico, ma fare l’esperienza di un utente normale alla guida di un’auto elettrica.

La partenza verso il Passo della Cisa

E’ stata un’esperienza non del tutto piacevole portare la eGolf sul passo della Cisa, soprattutto per l’autonomia della batteria. Poichè la piena capacità viene dichiarata di 290 km circa, ma in realtà si è rivelata molto inferiore.
Ci mettiamo in viaggio con questa autonomia, dopo aver ricaricato la batteria in zona  Porto Antico. Unico punto di Genova a carica veloce con capacità di 50 kWh.

Saliamo verso Serravalle Scrivia a velocità come da limite imposto. Ma siamo al freddo – come per tutto il resto del viaggio di 2 giorni – perché accendere il riscaldamento ci fa perdere circa 35 km di autonomia!
Su questo tratto non abbiamo grandi occasioni di ricaricare la batteria con le 4 opzioni di freno motore, da inserire manualmente. Oltre Serravalle ci spingiamo a 110 come velocità di crociera. Motore evidentemente molto pronto, infatti come schiacci l’acceleratore hai una bella spinta. Ma sarebbe opportuno imparare ad accelerare con “delicatezza”.

Ansia da autonomia della eGolf

All’altezza di Casteggio cominciamo a guardare con una certa apprensione come scende l’autonomia, così ci premuriamo di ridurre la velocità!
Consultata l’ app D-Mobility verifichiamo che a Castel San Giovanni abbiamo 2 possibilità di rifornirci di energia elettrica,tra cui una ricarica veloce e ovviamente optiamo per questa!  Dalla partenza abbiamo fatto 125  km e abbiamo meno di 50 Km di “riserva”. In circa 40 min – un caffè, una scorsa ai giornali del bar e 4 passi per il centro commerciale – siamo pronti a ripartire per Reggio Emilia con il “pieno”.

Con un occhio a l’autonomia – sempre teorica – in alcuni punti arriviamo a 130 km/h. Consumiamo “carburante”, quasi in allegria, sapendo che a Reggio avremo diverse opportunità di ricaricarci, sfruttando la pausa pranzo.
Invece fatichiamo non poco prima di trovare una colonnina operativa da 23 Kwh, dopo 2 “delusioni”: la prima era disattivata, la seconda occupata da auto “termiche”. Queste situazioni sono frequenti come anche la poca segnalazione verticale delle aree di ricarica.

Biberonaggio

La ricarica completa richiede più di tre ore. Quindi decidiamo di fare un po’ di “biberonaggio”, termine gergale nel mondo degli utilizzatori di auto elettriche: sta ad indicare una ricarica parziale solo per raggiungere la destinazione finale o per mancanza di tempo.

Con questa ricarica parziale, raggiungiamo Correggio, fiduciosi delle possibilità di ricarica. Ma le colonnine installate, poichè colonnine usate dagli ambulanti durante le manifestazioni fieristiche, non hanno la presa compatibile con quella della eGolf. Mentre la colonnina di Enel X è stata installata da poco e non è ancora collegata.
Anche a Carpi, dove andiamo per la cena, non siamo fortunati. C’è un punto colonnina con 2 prese di carica veloce, ma una non è attiva e l’ altra eroga solo pagando con un’altra app.

Secondo giorno

L’indomani altro biberonaggio a Reggio, dopo la ricerca non facile di una colonnina, peraltro anche questa quasi nascosta, vicino un centro commerciale.

A velocità ridotta – max  90 km/h – arriviamo a Parma in autostrada. Qui la ricerca non dà risultati immediati, ma poi eccola lì una bella colonnina a carica veloce e in 40 min abbiamo il pieno. Siamo pronti a salire in autostrada verso il Passo della Cisa. Va detto che nel viaggio di ritorno verso Genova oltre a noi due, la eGolf era carica di sette casse di vino e di una decina di kg di Parmigiano.

Abbiamo 284 km di autonomia che all’ingresso della galleria della Cisa che ci fa scollinare sono diventati solo 87!  Di fatto abbiamo percorso 68 km. In effetti abbiamo viaggiato fino a Fornovo allegri – max a 110 con il cruise control – poi via con il piede sull’acceleratore, ma velocità ridotta a 60/70 km/h.

Ritorno a Genova dal Passo della Cisa

Con un po di preoccupazione affrontiamo la discesa, con la speranza che riusciremo a ricaricarci in discesa fino a Pontremoli. Ma a quanto arriverà la nostra autonomia? La nostra app per trovare le colonnine non ci segnala alcuna possibilità in area La Spezia. Ciò significa dover arrivare a Chiavari, oppure chiamare carro attrezzi a recuperarci!

Discesa a 60 km/h, qualche punta a 80 con autotreni che ci sorpassano e utilizzo del recupero di energia con il freno motore. Risultato che a 20 km dal bivio di Spezia per Genova abbiamo un’autonomia teorica di 145 km, evviva! Ma questa autonomia basterà per arrivare a casa a Genova? Decidiamo di provarci. Velocità quasi snervante per un mezzo come la Golf, ma non possiamo fare altrimenti.

Poco prima dell’uscita autostradale di Chiavari abbiamo autonomia per 69 km e quindi possiamo concludere che non arriveremo a Genova. Usciamo per una ricarica da biberonaggio.

In un’ora e un quarto – colonnina da 23 kWh – la nostra autonomia sale a 162 km, sufficiente per arrivare a Genova. Ma anche per salire in collina, dove abita uno di noi!

Conclusione

Abbiamo macinato 980 km, le ricariche non sono mancate, ma anche tanta la preoccupazione per l’autonomia. La eGolf con il confort e la classe di questa auto non ci ha deluso. Ma come mezzo elettrico al momento è forzatamente di uso cittadino. Qualche ottimizzazione di guida, forse, era da conoscere e applicare prima di portare la eGolf sul Passo della Cisa. Ma la situazione pratica sarebbe migliorata di molto? Noi non crediamo.

Non abbiamo un’analisi del costo dell’energia elettrica consumata in toto. Infatti, abbiamo goduto di una tessera prepagata dal fornitore della eGolf. Avremo l’opportunità di fare altri drive test e vi racconteremo queste esperienze, avendo cura di guardare anche ai costi.

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Da editor Giugno 25, 2019 09:08
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