Incentivi per le auto elettriche a km 0

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Da editor Luglio 15, 2020 08:42

Incentivi per le auto elettriche a km 0

Auto elettriche a km 0, arrivano le offerte.

In effetti sembrava che gli incentivi sul nuovo non avrebbero dato spazio a questa formula e invece le proposte ci sono, anche dall’estero.

Come ben noto, le auto a km 0 sono una formula in uso da molti anni nel settore. Infatti per poter praticare sconti molto più alti del solito, i concessionari immatricolano i veicoli a se stessi e poi li rivendono come se fossero usati.

Ma senza che questi mezzi siano mai stati utilizzati, da qui il nome “km 0”. Questa procedura viene messa in atto per raggiungere gli obiettivi di vendita fissati dalle Case, con i relativi premi.

Ma serve anche per dare un bel taglio ai listini di modelli che si vendono con grande difficoltà.

Per le auto elettriche le case da quest’anno devono rientrare nei limiti sulle emissioni fissati dalla UE.

Il valore si calcola a fine anno come media sul totale delle auto immatricolate e mettere nel conto molte auto a emissioni zero chiaramente abbassa il dato finale.

È evidente comunque che l’incentivo non si perde: in questo caso lo incassa il concessionario, che poi lo ribalta sul prezzo finale.

Come minimo sono 4 mila euro, che diventano 6 mila se c’è un’auto da rottamare. E queste non mancano ai dealer, che spesso ricevono dei vecchi macinini in parziale permuta del nuovo.

Alcuni esempi di elettriche a km 0

La Concessionaria Peugeot Minieri, del Casertano, ha proposto una e-208, versione Allure, colore blu, risulta immatricolata a gennaio, con un motore da 136 cavalli ed un solo km percorso. Batteria da 50 kWh e 340 km di autonomia. E ben accessoriata, anche coi sensori di parcheggio. Importo è di 27.500 euro, prezzo competitivo, ma non proprio stracciato.

La Renault Zoe è oggetto di offerte da rivenditori tedeschi e francesi. Auto con pochi km, di fatto nuove, proposte a prezzi molto vantaggiosi.

Ma è bene verificare la possibilità di portare le vetture in Italia e reimmatricolarle con un’ applicazione corretta dell’Iva.

E tante, anche dall’Italia, le proposte per la Nissan Leaf a km 0.

Conclusione

In effetti siamo solo agli inizi, quindi man mano che il mercato crescerà, aumenteranno anche queste offerte.

Comunque è opportuno fare bene i conti, poiché gli incentivi sono importanti, quindi meglio confrontare bene i prezzi delle km 0 con i listini del nuovo.

E, come sempre, verificare che il venditore sia attendibile, cautela da osservare soprattutto se il prezzo è particolarmente vantaggioso.

Ma l’opportunità ci può essere.

E di solito questi affari diventano più vantaggiosi man mano che si avvicina fine anno, data ultima per i concessionari per raggiungere gli obiettivi di vendita.

Molte volte non serve prendere una km 0, infatti se hai un’ auto da rottamare e prendi una pronta consegna ti viene praticato lo stesso prezzo.

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Da editor Luglio 15, 2020 08:42
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