Auto elettrica, diffusione legata alle infrastrutture di ricarica

editor
Da editor Settembre 24, 2021 14:00 Aggiornato

Auto elettrica, diffusione legata alle infrastrutture di ricarica

La diffusione dell’ auto elettrica e quindi la transizione alla mobilità sostenibile è direttamente legata allo sviluppo delle infrastrutture di ricarica.

Il settore automobilistico è ben consapevole di questo aspetto cruciale. Negli ultimi anni ha lanciato frequenti appelli alle istituzioni per agevolare la realizzazione di colonnine e reti ad hoc.

E tali richieste sono ancora più pressanti dopo che la Commissione europea ha avanzato proposte per imporre limiti ancora più stringenti per le emissioni di CO2. Non ultima quella di bloccare la vendita delle auto tradizionali al 2030.

Gaetano Thorel

Gaetano Thorel, responsabile dei marchi Fiat e Abarth per il mercato europeo, ha sottolineato che “per lo sviluppo del mercato le ricariche sono l’ elemento discriminante”.

“L’ auto sta vivendo la maggior trasformazione nei suoi oltre 100 anni di storia.

È un passaggio sociale ed economico inevitabile. Ci sono tre barriere psicologiche: il prezzo di listino, l’ autonomia e l’ ansia di ricarica.

Sulle prime due, l’ industria automobilistica ha fatto enormi passi avanti, mentre sulla terza può fare ben poco”.

Secondo Thorel, è necessaria una collaborazione tra tutte le parti coinvolte, dalle aziende dell’ auto alla politica, dalle imprese energetiche agli enti locali, fino alle istituzioni nazionali e sovranazionali.

“Serve un intervento di sistema. Non solo per realizzare le colonnine, ma anche per velocizzarle, perché la tecnologia ‘fast’ è fondamentale”, ha avvertito il manager, aggiungendo: “Per superare la terza barriera è necessario che tutte le parti del sistema operino insieme: questa è la vera sfida”.

E l’ Italia è molto indietro.

“L’ auto, lo ripeto, sta facendo il suo – ha proseguito Thorel – ma la ricarica resta un ostacolo rilevante per superare la paura del consumatore di rimanere in mezzo alla strada con l’ auto elettrica”.

Conclusione

Il dirigente di Stellantis ha inoltre evidenziato l’ arretratezza sul fronte della capillarità delle colonnine.

“L’ Italia, come altri Paesi del Sud Europa, quali la Spagna o la Grecia, è molto indietro nelle infrastrutture rispetto al Nord Europa. Qui stanno riuscendo a eliminare l’ ansia da ricarica degli automobilisti. Creare una infrastruttura, sia on-grid che off-grid, è un obiettivo fondamentale da raggiungere per sviluppare il mercato delle auto elettriche”.

Fonte

editor
Da editor Settembre 24, 2021 14:00 Aggiornato
Scrivi un commento

Nessun commento

Ancora nessun commento!

Non ci sono ancora commenti ma potresti essere il primo a commentare questo articolo.

Scrivi un commento
Vedi commenti

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono segnati con *