Il successo nel 2020 di Tesla in Cina

Tesla è diventata la maggiore venditrice di veicoli elettrici in Cina nella prima metà del 2020.

Infatti il costruttore californiano Tesla ha fatto il suo ingresso in Cina già alla fine del 2013, potendo contare su un brand già noto che l’ha avvantaggiata di molto rispetto ai produttori locali.

Di fatto all’azienda fondata da Elon Musk è passata dal 6 al 21 per cento di quota di mercato nel paese.

Il risultato è dovuto in larga parte al successo della Tesla Model 3. La versione più economica di questa berlina costa intorno ai 39mila dollari in valuta locale. In effetti la vettura prodotta a Shanghai la rende molto più economica rispetto allo stesso modello d’importazione statunitense con un risparmio superiore al 30 per cento.

Il prezzo tutto sommato conveniente e lo status symbol rappresentato dal marchio hanno contribuito a rendere l’automobile popolare anche tra i più giovani.

All’inizio l’azienda di Palo alto si è concentrata sulle automobili di lusso, come la Model S, con un prezzo fino a otto volte più alto rispetto a quello medio dei veicoli elettrici venduti in Cina.

Dopo aver consolidato la sua immagine di marchio di lusso, Tesla ha cercato di catturare una fascia di clienti più ampia con la Model 3.

Oltre alle automobili, Tesla si è concentrata anche sull’espansione della propria rete di ricarica. Alla fine del 2019 l’azienda aveva costruito oltre duemila stazioni di ricarica veloce in Cina, e per la fine del 2020 potrebbe arrivare a seimila.

La Cina è un mercato importantissimo per Tesla. L’azienda ha sede in California, negli Stati Uniti, ma la Cina ha rappresentato circa un terzo delle vendite totali nel periodo aprile-giugno di quest’anno.

L’anno prossimo dovrebbero partire le vendite del SUV Model Y, prodotto sempre in Cina, dalla fabbrica di Tesla a Shanghai.

Fonte:

• https://energiaoltre.it/tesla-auto-elettriche-cina-vendite/