L’ approccio pratico all’elettrico di Corrado Sanguineti

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Da editor Novembre 11, 2020 09:00 Aggiornato

L’ approccio pratico all’elettrico di Corrado Sanguineti

L’ approccio all’ elettrico ha una fase importante nella ricarica della batteria, nella pratica quotidiana.

Le considerazioni che riportiamo sono il frutto di qualche anno di esperienza nell’ utilizzo di mezzi elettrici.

Come si può constatare la mobilità elettrica sta destando sempre più interesse. Per questo cresce il numero di coloro che acquistano auto “elettriche” in modo significativo. Altrettanto velocemente aumentano i servizi fruibili nel contesto dell’ auto elettrica e gli operatori che li forniscono, primo tra tutti la ricarica.

In effetti chi sta decidendo di acquistare un veicolo elettrico potrebbe ritrovarsi “smarrito”. Questo non soltanto nella preferenza di marca e modello del mezzo, ma anche nella scelta delle aziende che offrono il servizio di ricarica.

Per quanto riguarda brand e relativi modelli in questo sito ci sono diversi articoli, che danno diverse informazioni utili alla scelta.

L’approccio alla ricarica

Per la ricarica crediamo possa essere utile una sorta di ABC affinché il “novello elettrico” possa addentrarsi nei meandri dei servizi, senza perdersi nella giungla di offerte che lo circondano.

Innanzitutto ogni casa automobilistica offre gratuitamente la sua carta e la sua APP di tipo “universale”, ovvero che hanno la possibilità di funzionare “in roaming” con uno o più gestori di colonnine.

Ogni offerta è differente dalle altre ed occorre valutarla attentamente in base alle proprie esigenze, che possiamo sintetizzare:

  • quanto carico a casa od in azienda o presso paline gratuite?
  • che velocità di ricarica mi occorre? Devo utilizzare colonnine ultra-veloci?
  • dove vivo, dove lavoro, dove viaggio più spesso, quali sono i gestori più diffusi?
  • qual è il costo? per ricarica, al kWh, a tempo? E la velocità di ricarica?

Una volta verificate le caratteristiche del servizio che offre la casa automobilistica presso la quale abbiamo acquistato l’ auto elettrica, possiamo valutare se queste soddisfano le nostre esigenze, ma spesso ciò non avviene.

Quindi abbiamo pensato di fare un elenco delle alternative più diffuse, dividendole fra “Provider”, ovvero gestori diretti delle colonnine e “Virtuali”, cioè semplicemente operatori ”in roaming”:

  • Provider: Duferco Energia, Enelx (Juicepass), A2A, Repower;
  • Virtuali: Nextcharge, EvWay, Shell Recharge, Emobitaly, Chargepoint, Chargemap.

Quasi sempre sono “ibridi”, ovvero con una sola tessera, e APP naturalmente, è possibile caricare con più gestori e/o si può mettere “in rete” la propria Wallbox.

Conclusione

Ad ogni modo è opportuno avere uno o più “assi nella manica”, pertanto suggeriamo di tenere sempre, nel portafogli o nel portaoggetti del cruscotto, delle carte supplementari, sempre con le relative APP.

E’ un po’ come tenersi la possibilità di usufruire di differenti distributori di carburante.

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Da editor Novembre 11, 2020 09:00 Aggiornato
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