Ecoincentivi per veicoli elettrici, le differenze regionali

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Da editor Agosto 5, 2019 09:28 Aggiornato

Ecoincentivi per veicoli elettrici, le differenze regionali

Ecoincentivi, è il nome di una fra le tante misure volte a favorire la mobilità elettrica. Questi incentivi economici per l’acquisto di veicoli elettrici, attualmente, si riferiscono al triennio 2019-2021.

Gli Ecoincentivi sono partiti dal 1° marzo 2019 e sono applicati a tutte le nuove immatricolazioni di veicoli categoria M1. Ovvero quei veicoli con almeno quattro ruote, ideati per il trasporto di persone e con otto posti a sedere oltre al sedile del conducente. La cosa importante è che il prezzo di listino del veicolo sia inferiore a 50.000€ IVA esclusa.

L’incentivo è di € 6.000 nel caso in cui venga rottamato un veicolo di categoria da Euro 1 a Euro 4 . In assenza di rottamazione l’incendivo è di € 4.000.

La legge di Bilancio 2019, che ha dato il via agli Ecoincentivi, ha introdotto anche la detrazione fiscale per Wall-Box e sistemi di ricarica. Essa ammonta al 50% in 10 anni, fino ad un massimo di 3.000€

Ecoincentivi regionali

Oltre agli incentivi statali dedicati all’acquisto di mezzi elettrici, ci sono quelli regionali. Infatti, alcune regioni, e provincie, hanno normative che concedono contributi dedicati all’acquisto.

  • Lombardia – Piemonte – Veneto e Emilia Romagna: prevedono la concessione di un contributo a fondo perduto per veicoli commerciali elettrici. Questo viene quantificato in base al peso del mezzo: nel caso di un veicolo 100% elettrico, tra le 7 e le 12 tonnellate, si arriva a 10.000€
  • Lazio – Toscana: danno solo l’esenzione dal bollo per i primi cinque anni dalla data della prima immatricolazione.
  • Provincie di Trento e Bolzano: riconoscono 4.000€ per l’acquisto del mezzo elettrico puro.
  • Sardegna: la normativa è più articolata. Gli incentivi sono previsti per mezzi di specifico utilizzo. Ovvero servizio taxi, car sharing, trasporto collettivo di persone e trasporto per finalità turistiche. Inoltre, implica la sostituzione di un veicolo a motore di proprietà dell’impresa richiedente con un veicolo 100% elettrico. Nel caso di un pulmino di un certo costo si può arrivare a 25.000€

Per i mezzi così detti ibridi e quelli alimentati a gas o a metano i contributi sono inferiori

Fonte: https://www.e-station.it/magazine/incentivi-per-auto-elettriche-2019-come-funzionano

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Da editor Agosto 5, 2019 09:28 Aggiornato
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