La batteria di una e-Golf dopo 160 mila km

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Da editor Ottobre 23, 2020 09:00 Aggiornato

La batteria di una e-Golf dopo 160 mila km

La batteria di una e-Golf ha dato energia alla vettura per 160mila km in poco più di due anni e mezzo.

In effetti questo è il traguardo che Volkswagen prevede come fine-garanzia del pacco-batteria, infatti si tratta proprio di 160mila km o 8 anni.

Ma nella realtà quanta autonomia ha perso, cioè quanta è la capacità di ricarica residuale?

Bisogna notare che il chilometraggio è percorso in montagna con saliscendi continui tra 0 e 1500 metri.

Si tratta delle condizioni peggiori per la batteria, infatti essa così viene molto più sollecitata che in pianura. Ai picchi di richiesta di energia nelle salite seguono ricariche fino a 50 KW nelle ripide discese. Un po’ come se di tanto in tanto, ma tutti i giorni e più volte al giorno, attaccassimo l’auto ad una colonnina fast, pur senza farlo mai davvero.

Rapide cariche e scariche aumentano la temperatura del pacco batteria e questo può velocizzarne l’usura.

Però la e-Golf dei 160mila km non ha dato segnali di alcuna perdita di prestazioni della batteria.

Per una verifica precisa di questo importante aspetto dell’auto elettrica, che poi significa autonomia reale fruibile, è stata contattata la Aviloo Batteriediagnose di Vienna, attiva dal 2018 nell’analisi certificata dello stato di salute (SOH) delle batterie.

Aviloo

Infatti Volkswagen nelle sue concessionarie non prevede questa verifica.

In pratica la Aviloo collega un proprio dispositivo alla porta OBD dell’auto, per accedere a informazioni quali temperatura, livello di carica, ecc. sulle singole celle in tempo reale.

Questo dispositivo si collega direttamente via rete cellulare ad un cloud sul quale gira il software di analisi. L’auto, con una iniziale ricarica al 100%, viene guidata fino a scaricare completamente la batteria. Il software, conoscendo anche le ricariche dovute alle frenate dell’auto, quindi in recupero, calcola quanta energia la batteria è ancora in grado di stoccare.

E quindi restituisce lo stato di salute della batteria espresso in percentuale. In questo modo, chi ad esempio desidera vendere la propria auto, è in grado di indicare all’acquirente anche lo stato di usura della batteria.

Il risultato del test dà il 92% di capacità di ricarica, ciò significa che la e-Golf ha ancora 212 degli iniziali 230 km medi di autonomia.

Quindi per la stragrande maggioranza degli utenti, cioè chi percorra meno di 200 km al giorno, la batteria è ancora virtualmente nuova.

C’è da considerare anche che il pacco batteria di e-Golf non è climatizzato e quindi è molto più soggetto all’usura data dagli sbalzi di temperatura. Quindi, nel caso di un’auto con pacco batterie climatizzato, il degrado sarebbe probabilmente anche inferiore.

Il percorso

Nel percorso test l’auto ha ricaricato, durante la marcia, oltre un terzo della capacità totale della batteria.

Il percorso prevedeva Valle Aurina, Badia, Passo Gardena 2.121 m s.l.m, Passo Sella 2.218 m s.l.m, Canazei, Passo Carezza 1.745 m s.l.m, Bolzano 300 m s.l.m, Chiusa, Terento 1.210, Brunico, Valdaora, Brunico, Valle Aurina.

Quindi da questa esperienza “vissuta” l’usura non sembra essere così veloce ed importante da costringere il proprietario dell’auto alla sostituzione nel periodo di vita dell’auto stessa.

A meno che il decadimento ad un certo punto non sia più lineare. Sarebbe interessante valutare la situazione quando l’auto avrà raggiunto i 240.mila km!

Altro aspetto importante, evidenziato anche dalle conoscenze degli esperti di Aviloo è l’abitudine sbagliata di molti utenti, in preda all’ansia da autonomia.

Ovvero collegare sempre e comunque la propria auto elettrica in città alla rete di ricarica. Auto che quindi resta con una carica al 100%, inutilmente, per giorni e giorni, anche se poi la si utilizza solamente poche volte alla settimana. Questo per la batteria è più dannoso che una ricarica fast quotidiana.

Conclusione

E’ altresì interessante ed importante notare che l’aspetto della usura della batteria potrebbe diventare meno rilevante alla domanda che la maggior parte delle persone fa rispetto all’ auto elettrica, cioè qual è la durata nel tempo del pacco-batterie?

Domanda che invece sarà pregnante per chi acquisterà un’auto elettrica usata tra qualche anno.

Oggi infatti ha forse poco senso parlare di usato elettrico, visti gli incentivi in gioco, ma prima o poi un mercato dell’usato verrà fuori.

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Da editor Ottobre 23, 2020 09:00 Aggiornato
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