Batteria dell’auto elettrica, come ricaricarla al meglio?

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Da editor Maggio 24, 2021 14:00 Aggiornato

Batteria dell’auto elettrica, come ricaricarla al meglio?

All’interno del pacco batterie dell’auto elettrica la tensione specifica è molto bassa. La singola cella LTO (Litio) ha 3,6–3,7 Volt.

Ma per poter avere delle correnti erogabili al motore bisogna aumentare la tensione, quindi si mettono tante celle in serie.

Ma bisogna tenere presente che il limite di sicurezza nel mondo automotive è di 48 Volt, massimo 72. Questo voltaggio – detto anche tensione – non interessa la ricarica, ma fa riferimento alla sicurezza di chi deve intervenire sull’auto elettrica.

Il voltaggio delle batterie dell’auto elettrica

In effetti il voltaggio è l’elemento che può provocare lo shock elettrico all’essere umano o agli animali ed è quindi un elemento critico per la sicurezza.  Quindi più è bassa la tensione minori sono i rischi.

Oltre i 100 Volt, quindi in tutte le auto, il rischio di shock diventa significativo. Siccome le correnti in gioco, ossia gli Ampere, sono tanti, bisogna trovare il giusto bilanciamento tra quella che è la tensione di lavoro e la sicurezza.

I Volt creano il rischio di shock elettrico, ma permettono di arrivare a potenze più elevate usando meno Ampere. Il problema è che per trasportare tanti Ampere ho bisogno di una sezione di conduttore più grande. Cosa significa questo?

Oggi sulle grandi batterie, superiori a 50 kWh, inevitabilmente bisogna utilizzare una tensione piuttosto elevata, per cui su molte auto oggi si è arrivati a 600, 800 Volt.
Qui entra in gioco “la sofisticazione” che le case automobilistiche devono mettere in atto per evitare il rischio di shock e salvaguardare la sicurezza del mezzo.

Inoltre per la miglior vita della batteria sono da gestire la ricarica e la temperatura. Per definizione più la carica è distribuita nel tempo ed è lenta, maggiore sarà la durata della batteria perché non viene stressata.

Il miglior modo per caricare un veicolo elettrico è quello di collegarlo alla wallbox di casa per tutta la notte. Questa è la modalità che garantisce la maggiore durata della batteria perché non si stressa, cioè non è soggetta a surriscaldamenti.

Anche le colonnine che sono presenti in città possono essere usate senza problemi perché la maggior parte di esse ha una potenza specifica poco superiore a quella di una wallbox. Nel complesso, fino a 11 kW siamo all’ interno di un range che non stressa la batteria.

High-Power-Charging

Le High-Power-Charging (HPC), sono invece completamente diverse e dovrebbero essere utilizzate solo da auto espressamente progettate per lunghi viaggi (Tesla, Audi, Porsche, ecc.) od in caso di emergenza o comunque solo quando si è in viaggio.

Naturalmente possono essere utilizzate, basta però impiegarle con parsimonia.

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Da editor Maggio 24, 2021 14:00 Aggiornato
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