In Italia, non ci siamo con infrastrutture e colonnine

editor
Da editor Settembre 14, 2022 14:00 Aggiornato

In Italia, non ci siamo con infrastrutture e colonnine

Il report “Colonnine in autostrada 2022” realizzato a luglio da InsideEVs mette in evidenza l’inadeguatezza delle infrastrutture nel nostro Paese in particolare sulla rete autostradale, fondamentale per i lunghi viaggi.

Infatti la disponibilità effettiva di punti di ricarica all’interno delle aree di servizio lungo i 6.943 chilometri di rete autostradale evidenzia che su 506 stazioni di servizio, soltanto 59 dispongono di colonnine pari a 254 punti di ricarica.

Questi numeri si riducono ad appena 38 stazioni di servizio e 172 punti di ricarica se si considerano in particolare le colonnine alta potenza e cioè da 150 a 350 kW, quelle che sono necessarie a ricaricare durante i lunghi viaggi in tempi da considerarsi più che ragionevoli e cioè compresi fra 15 e 30 minuti a seconda naturalmente del modello di vettura 100% elettrica.

E in generale siamo ben indietro quanto a colonnine rispetto a grandi paesi europei.

Infatti abbiamo solo 30.704 punti di ricarica rispetto ai 79.729 della Germania a ai 65.700 della Francia e il divario è ancora di più pesante per colonnine in autostrada.

Con vetture elettriche sarebbe importante sia il numero sia la diffusione sul territorio nazionale delle aree di servizio dove sono disponibili le colonnine.

Regione per regione

Quindi per ogni regione italiana il report ha verificato questa diffusione sulla base del numero di aree di servizio dotate di ricarica ad alta potenza ogni 100 km di autostrada.

Emilia Romagna e Lombardia, ma anche Valle d’Aosta e Umbria in proporzione ai chilometri di autostrada previsti, dispongono di più di un’area di servizio attrezzata con colonnine ogni 100 km.

Basilicata, Molise e Sicilia non dispongono ancora oggi di nessuna colonnina sulle loro tratte autostradali costringendo di conseguenza gli automobilisti a uscire per ricaricare.

Per legge la responsabilità dell’installazione delle colonnine sarebbe dei concessionari autostradali che sono dunque obbligati a dotare tutte le tratte di loro competenza delle infrastrutture necessarie direttamente o anche attraverso subconcessioni a loro scelta.

Il report di InsideEVs.it evidenzia come buona parte delle concessionarie ancora non sia in regola.

Fa eccezione di Autostrade per l’Italia che attraverso la subconcessione di Free to X sta portando avanti un piano programma col risultato che già oggi oltre 27 aree di servizio sono già state attrezzate con colonnine ad alta potenza.

Alessandro Lago direttore InsideEVs.it ha spiegato che “Dal nuovo Governo auspichiamo più sensibilità e interventi concreti per obbligare le concessionarie ad agire. E come InsideEVs.it proponiamo degli sconti per chi viaggia in auto elettrica ed è costretto ad uscire dell’autostrada per le carenze di aree attrezzate”. Una soluzione interessante e utile per gli automobilisti.

Fonte

editor
Da editor Settembre 14, 2022 14:00 Aggiornato
Scrivi un commento

Nessun commento

Ancora nessun commento!

Non ci sono ancora commenti ma potresti essere il primo a commentare questo articolo.

Scrivi un commento
Vedi commenti

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono segnati con *