Perché le Citycar sono le auto più adatte all’elettrificazione

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Da editor Luglio 22, 2020 08:33

Perché le Citycar sono le auto più adatte all’elettrificazione

Le Citycar rappresentano le auto più adatte alla trasformazione in modelli elettrici e ibridi.

In effetti le Citycar si confermano uno dei segmenti più guidati in Europa. Nonostante tutto, nonostante la crisi del settore, il calo di vendite e il processo di elettrificazione, rimane il gusto tutto europeo di stare al volante di vetture compatte.

Sono veicoli facili da parcheggiare, economici quanto a gestione ed a basso costo.  

Ma la chiave del successo delle Citycar è senza dubbio rappresentata dalle dimensioni. Una comodità imbattibile in particolare nel mercato europeo, dove il Suv più piccolo raggiunge comunque i 4 metri di lunghezza.

A renderle così popolari, contribuiscono anche i servizi di noleggio e quelli di car-sharing, nelle cui flotte le Citycar hanno un’ importante presenza.

Venendo all’elettrico la riduzione delle emissioni per le sempre più strette direttive emesse dall’Unione Europea, indirizzano il mercato delle nuove vetture verso le auto elettriche.

In questa ottica le Citycar sarebbero le più economiche tra le vetture elettriche. Ancor di più a netto di incentivi ed ecobonus, pronte per continuare a dominare il mercato.

Sono diverse le case produttrici che hanno già convertito all’elettrico le proprie Citycar più apprezzate.

C’è il caso Smart, il primo brand a produrre la versione elettrica dell’intera gamma. Renault sta invece per introdurre sul mercato la versione elettrica della Twingo, mentre Dacia sta per lanciare l’elettrica Spring.

E se invece le Citycar elettriche non riuscissero ad avere numeri significativi di clienti si potrà puntare per la mobilità cittadina sui quadricicli o minicar, cioè quelle minuscole macchinine guidabili già a 14 anni.

Renault

In questo segmento Renault ha fatto storia, nonostante la Twizy del 2012 non abbia mai raggiunto grandi numeri, e sta di nuovo riprovando su questo modello.

Per adesso solo in Francia c’è la Ami, quadriciclo elettrico con una velocità massima di 45 km/h ed un prezzo di 6.990 euro.

In città non serve andare a 90 all’ora, anzi, e le distanze del centro sono minime, ancor di più oggi, con lo smart working e l’invito a muoversi il meno possibile.

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