Auto elettriche cinesi prodotte a Benevento
Nel nuovo stabilimento di Ponte Valentino a Benevento saranno prodotte alcune delle auto elettriche cinesi.
La nuova iniziativa di TJ Innova Engineering & Technology
In questo caso si tratta di una nuova iniziativa dell’azienda cinese TJ Innova Engineering & Technology, che ha comunicato al Ministero Attività Produttive e alla Regione Campania il «forte interesse» a instaurare nel Sannio la propria iniziativa imprenditoriale.
A tal proposito è anche già stata firmata la lettera d’intenti tra il Consorzio di sviluppo industriale sannita ed i vertici dell’industria cinese.
Inoltre è stato anche sottolineato che questo accordo è anche frutto dell’intenso lavoro di sinergia istituzionale portato avanti con il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, e la Regione Campania, nella persona del presidente Vincenzo De Luca e l’assessore alle attività’ produttive, Antonio Marchiello.
I dettagli dello stabilimento
A regime l’impianto dovrebbe produrre fino a 200.000 veicoli l’anno.
Il primo obiettivo però sono 100 mila veicoli per quattro diverse tipologie.
Trentamila veicoli sono destinati al mercato italiano, il restante invece a Paesi europei e al Medio Oriente.
Saranno impiegati 300 addetti, con una importante struttura di ricerca e sviluppo in collaborazione con partner pubblici e privati italiani, coordinati dalla società consortile di servizi all’ innovazione e trasferimento tecnologico Marea.
Il progetto dovrebbe essere sostenuto economicamente anche da Invitalia, la società per azioni partecipata al 100% dal ministero dell’Economia, catalizzatore degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.
La fabbrica di Ponte Valentino sarebbe la prima di due impianti, con il secondo da realizzare a Molfetta.
Perché a Benevento?
Quindi la scelta di Benevento, anche perché si trova in una zona baricentrica tra le fabbriche FCA di Cassino, Melfi e Pomigliano, e quindi motori e sistemi di trazione dei veicoli potrebbero essere prodotti a Molfetta, e veicoli completi assemblati a Ponte Valentino.
Conclusione
Si può pensare che l’investimento possa essere collegato ad una stretta collaborazione con FCA per la transizione verso l’elettrico.