Tesla Model Y con batterie super dense

editor
Da editor Settembre 16, 2022 14:00 Aggiornato

Tesla Model Y con batterie super dense

Le batterie super dense saranno montate sulle Tesla Model Y da fine anno.

Si tratta di una nuova tecnologia sviluppata dal produttore cinese CATL.

Sono le batterie M3P. Queste nuove celle al litio hanno caratteristiche in comune con le LFP, ma anziché avere catodo al litio-ferro-fosfato, aggiungono un elemento diventando litio-manganese-ferro-fosfato (LMFP).

In realtà le differenze che aumentano in modo importante la densità energetica non sono solo queste, e giustamente CATL per ora mantiene il massimo riserbo.

Per i costruttori di auto elettriche l’aumentata densità energetica potrebbe significare più autonomia, minor peso, ma anche costi più bassi.

CATL è ormai al top tra i produttori mondiali di batterie e le M3P sarebbero già in fase di produzione in alti volumi.

CATL aveva già annunciato che avremmo presto visto questa novità a bordo delle vetture, ed ora secondo delle informazioni che vengono dalla Cina la prima dovrebbe essere la Tesla Model Y.

Secondo le indiscrezioni le celle verranno usate nella versione con batteria da circa 72 kWh.

Si tratta di una novità assoluta, in quanto si pensava che Tesla volesse aumentare la densità energetica puntando sulla tecnologia di assemblaggio cell-to-pack, eliminando la divisione in moduli, e risparmiando dunque spazio e peso per puntare su maggiore capacità.

Ovviamente trattandosi di indiscrezioni vanno prese con beneficio d’inventario, ma l’informazione generale si può ritenere veritiera.

Il report aggiunge inoltre un dettaglio di non poco conto.

Tesla pare sia molto interessata alla chimica LMFP, e vuole svilupparla internamente.

Tuttavia i tempi non saranno ovviamente brevi, per cui nel frattempo farà affidamento sulle forniture della CATL.

Fonte

editor
Da editor Settembre 16, 2022 14:00 Aggiornato
Scrivi un commento

Nessun commento

Ancora nessun commento!

Non ci sono ancora commenti ma potresti essere il primo a commentare questo articolo.

Scrivi un commento
Vedi commenti

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono segnati con *