Auto volanti … presto anche l’aeroporto

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Da editor Aprile 20, 2021 14:25

Auto volanti … presto anche l’aeroporto

Per le auto volanti si lavora alla realizzazione di un aeroporto.

Qua la fantascienza esce dai libri ed entra nella vita quotidiana.

Nella cittadina di Coventry, in Inghilterra, a pochi km da Birmingham, ci sarà un aeroporto per auto elettriche volanti, le “flying cars”.

Le flying cars sono più rapide e silenziose di un tradizionale elicottero. Un giorno porteranno in giro persone per brevi spostamenti, come taxi volanti, o trasporteranno merce attraverso una rete di hub per atterraggio e decollo verticali, sparsi per tutto il territorio urbano e extraurbano.

Al momento l’ aeroporto sarà temporaneo e dovrebbe funzionare per attività dimostrative per il solo mese di novembre 2021. Qui delle automobili a motore elettrico decolleranno ed atterreranno continuamente con lo scopo di testare veicoli e tecnologie a bordo.

“Air-One”, questo è il nome della pista, è frutto della collaborazione tra agenzie governative, imprese del settore privato e dell’industria dell’aviazione civile. Il Governo britannico, la Urban Air Mobility Division della Hyundai e il Consiglio comunale di Coventry hanno svolto il vero e proprio lavoro.

Aeroporto “pop-up”

L’ aeroporto “pop-up”, come è stato definito dalla stampa, è stato concepito secondo i più avanzati concetti di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica, per un hub di volo a zero emissioni inquinanti.

Le auto elettriche volanti si muoveranno con decollo e atterraggio verticali (Electric vertical take-off and landing o eVTOL).

Questo modello di mobilità aerea è considerato il più efficace, il meno inquinante, anche a livello acustico e il più rapido per gli spostamenti in città, soprattutto per brevi distanze.

Il progetto e le sue dimostrazioni serviranno per sviluppare, sperimentare ed implementare la mobilità condivisa in città.

Conclusione

Solo in Europa il mercato delle automobili volanti potrebbe raggiungere i 7,1 miliardi di dollari di valore entro il 2035. L’ interesse maggiore sarà in Gran Bretagna, Francia e Germania.

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Da editor Aprile 20, 2021 14:25
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