Perché le auto elettriche sono ancora così costose?

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Da editor Ottobre 3, 2022 14:00 Aggiornato

Perché le auto elettriche sono ancora così costose?

Le auto elettriche costano tanto per la carenza delle batterie, delle materie prime necessarie per costruirle, in particolare il Litio, e di altri componenti essenziali come i semiconduttori.

In effetti le auto elettriche sono ormai considerate il tipo di trasporto privato a motore più evoluto e sostenibile sul piano della riduzione delle emissioni inquinanti.

Ma l’offerta delle auto a zero emissioni continua ad essere in larga misura rappresentata da modelli molto costosi per la gran parte della popolazione, per ragioni che riguardano sia il costo della tecnologia, sia altri fattori.

Infatti acquistare un’auto elettrica implica attualmente una spesa di almeno 35-40 mila euro per i modelli di fascia medio-alta, escludendo eventuali incentivi statali e i modelli con minore autonomia.

Quindi la domanda di auto elettriche nei paesi industrializzati è centrata su clienti con un alto potere di acquisto.

E questo nella pratica non porta i costruttori  a produrre e vendere modelli più economici.

Peraltro i potenziali acquirenti a reddito medio/basso sono quelli che dispongono meno di spazi privati in cui parcheggiare la propria auto e quindi poter ricaricare.

Inoltre le aziende tendono a proporre nuove tecnologie sui modelli più costosi, dal servosterzo ai navigatori, per poi renderle progressivamente disponibili anche sui modelli più economici.

La diffusione

Ma la diffusione delle auto elettriche è legata ad un altro tipo di urgenza, cioè ridurre le emissioni, necessità legata a sua volta all’emergenza climatica.

Comunque non si è ancora verificata per le auto elettriche un’espansione significativa del mercato dei modelli economici, contrariamente a quanto previsto anni fa, in considerazione della maggiore convenienza sul piano dei consumi e della manutenzione.

D’altra parte la domanda è superiore all’offerta e la tendenza generale al momento è che nessun produttore è interessato ai prezzi bassi.

Infatti la richiesta è aumentata al punto che diverse aziende automobilistiche hanno già annunciato di aver esaurito le vendite di alcuni modelli previste per il 2022.

Per esempio, la consegna attualmente stimata in Italia per una Tesla Y – un’auto da 50 mila euro come modello base – è attualmente tra dicembre 2022 e febbraio 2023.

Quindi un tale aumento delle richieste di modelli anche molto costosi non motiva le aziende automobilistiche a rivolgersi ad una clientela con limiti di budget.

In America Toyota e Honda che seguono la clientela medio/bassa non vendono un numero significativo di auto elettriche 

E le condizioni poste per ottenere gli sgravi fiscali previsti dall’“Inflation Reduction Act” dovrebbero sul lungo termine favorire aziende automobilistiche che, come Tesla e General Motors, sono a buon punto per riorganizzare entro il 2028 le proprie catene di approvvigionamento all’interno degli Stati Uniti, come richiesto dal programma.

La disponibilità

Anche la disponibilità di auto elettriche usate è modesta.

Infatti negli USA modelli come Tesla Y e Ford Mach-E, ha scritto il New York Times, sono in alcuni casi venduti come usato a un prezzo superiore di migliaia di dollari rispetto al nuovo. E meno del 20 per cento delle auto elettriche usate rispetta il limite di spesa previsto per ottenere gli sgravi.

Un fattore fondamentale nell’ottica della riduzione dei costi è lo sviluppo di nuove batterie più efficienti e più piccole. Questo permetterebbe non soltanto di migliorare in generale l’autonomia delle auto, ma anche di alleggerirle, riducendo di conseguenza i costi dell’impianto frenante, dei sistemi di raffreddamento e dei tanti altri componenti che potrebbero a quel punto essere progettati per auto più leggere.

Conclusione

Un’altra ragione che ha finora limitato lo sviluppo e le vendite dei modelli più economici di auto elettriche è data anche dalle specificità dei mercati dei diversi paesi in cui i produttori vendono le auto.

Per esempio la Hong Guang Mini EV, una mini auto prodotta dalle aziende cinesi Wuling e SAIC (Shanghai Automotive Industry Corporation) in collaborazione con General Motors, costa circa 4 mila euro e vende in Cina molto più della Tesla.

Ma la maggior parte dei clienti USA difficilmente andrà ad acquistare un’auto con una velocità massima di 100 chilometri orari e un’autonomia di circa 160 chilometri … semmai fosse importata negli Stati Uniti.

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Da editor Ottobre 3, 2022 14:00 Aggiornato
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