Un’auto elettrica ogni due entro il 2032.

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Da editor Maggio 18, 2020 08:32

Un’auto elettrica ogni due entro il 2032.

Nel 2032 sarà venduta un’auto elettrica su due.

Questa ed altre previsioni sono sintetizzate nel Rapporto annuale Energy Transition Outlook (ETO 2019) dell’ente di certificazione internazionale DNV GL.

Nel 2050, il trasporto stradale vedrà il 75% di veicoli in più, ma con un consumo energetico nettamente inferiore rispetto ad oggi.

Quindi una sempre maggiore elettrificazione sarà responsabile nel lungo periodo di un cambiamento radicale della domanda energetica.

Si tratta di un processo che sta già conquistando il settore automobilistico.

Tra 7 anni la metà delle nuove auto vendute in Europa sarà infatti alimentata ad elettricità, quindi con zero emissioni.

Lo stesso traguardo verrà poi raggiunto 5 anni più tardi da Cina, India e Nord America, riducendo dal 27% al 20% la quota di domanda energetica legata al settore dei trasporti.

I vantaggi relativi alla e-mobility

Agli importanti vantaggi di impatto ambientale legati alla e-mobility, cioè alla mobilità sostenibile, si aggiungeranno anche quelli di tipo economico, quindi costi legati alla gestione ed alla manutenzione dell’auto elettrica ridotti rispetto a quelli delle auto convenzionali.

Non dobbiamo dimenticare la previsione di una sensibile diminuzione dei costi delle batterie per i veicoli elettrici, prevista nel corso dei prossimi 5 anni.

Vedremo anche un miglioramento della capacità delle batterie per le auto elettriche nel prossimo decennio fino a stabilizzarsi ad un livello di 150 kWh/veicolo in Nord America, 100 kWh/veicolo in Europa, 50 kWh/veicolo per le altre regioni.

Nel rapporto DNV GL è previsto che il costo totale di proprietà per veicoli elettrici resterà invariato per i prossimi 5 anni, quindi solo dal 2023 si assisterà ad un drastico calo dei costi, soprattutto per i veicoli commerciali, arrivando a diventare definitivamente inferiori nei confronti dei “vecchi” termici.

Comunque a favorire la mobilità elettrica nel prossimo decennio dovranno essere soprattutto i Governi centrali.

L’ approccio potrà essere via via diverso, tra misure e politica.

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Da editor Maggio 18, 2020 08:32
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