Auto elettrica … in caso di incidente o incendio

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Da editor Dicembre 25, 2020 09:00 Aggiornato

Auto elettrica … in caso di incidente o incendio

Per l’auto elettrica, in caso di incidente ed a maggior ragione di incendio, ad intervenire devono essere solo le forze dell’ordine e i Vigili del Fuoco. Questi ultimi soltanto se abilitati ed attrezzati a far fronte non solo alle fiamme, ma anche alla corrente elettrica.

La presenza di batterie ad alta capacità può dare origine al “thermal runaway”, un’esplosione con possibilità di incendio della batteria.

National Highway Traffic Safety Administration

La National Highway Traffic Safety Administration, la NHTSA, il dipartimento federale statunitense che si occupa di sicurezza autostradale, ha condotto uno studio sul rischio incendio connesso alle batterie agli ioni di Litio.

I fattori che possono portare al thermal runaway sono tre: urti meccanici, problemi elettrici, quindi cortocircuito, sovraccarica od eccessiva scarica e problemi termici, cioè eccessivo riscaldamento dovuto a cause interne o esterne.

Altre cause del “thermal runaway” sono il difetto di fabbricazione o l’utilizzo di materiali scadenti.

Comunque il pericolo connesso a forti urti meccanici è di gran lunga il peggiore.

Nella batteria agli ioni di Litio quando si rompe l’equilibrio chimico dei materiali al suo interno, c’è un repentino aumento della temperatura e la formazione di gas con la conseguente esplosione.

In alcuni casi, l’esposizione della batteria a sostanze corrosive può causarne l’incendio.

Esempio incidente

Per esempio è quanto avvenuto, nel 2012, durante l’uragano Sandy nel New Jersey. Alcune auto ibride ed elettriche finirono sommerse dall’acqua salata e successivamente presero fuoco.

Anche l’esposizione della batteria a temperature molto elevate o alle fiamme può causarne il “thermal runaway”.

Secondo Tesla ciò potrebbe avvenire se le batterie sono conservate a più di 80 °C per più di 24 ore, oppure a più di 150 °C per alcuni minuti, o ancora se le batterie sono esposte a fiamma diretta.

Primo scenario

Il primo scenario è un incidente che coinvolge un veicolo elettrico senza l’ incendio.

In questo caso i soccorritori devono scollegare la connessione di sicurezza della batteria alta tensione – che separa fisicamente il pacco batterie dal resto del veicolo, utilizzando guanti isolanti.

Occorre poi aspettare una decina di minuti, tempo necessario a far scaricare completamente i condensatori.

Poi i Vigili del Fuoco verificano con strumenti l’assenza di tensione e solo dopo procedono a rimuovere i vetri. Questo per evitare che si rompano durante le operazioni di soccorso e quindi intervengono sul veicolo per estrarre eventuali feriti.

In ogni caso, chi soccorre non interviene mai aprendo o maneggiando la batteria, ma si limita a verificarne la fuoriuscita di gas e il rischio di incendio.

Secondo scenario

L’intervento dei Vigili del Fuoco si rivela più complesso quando un’auto elettrica è avvolta dalle fiamme.

C’è il rischio che possa innescarsi un’esplosione fisica, oppure un’esplosione chimica, in conseguenza di una reazione tra sostanze diverse come abbiamo visto per le “thermal runaway”.

Procedure

Sono due le procedure di intervento dei Vigili del Fuoco.

Quella passiva che consiste nel lasciare bruciare il veicolo, verificato che non vi siano persone all’interno.

Quella offensiva che prevede l’impiego di acqua per raffreddare le batterie e spegnere le fiamme. Questo grazie al fatto che il pacco batterie ed i circuiti ad alta tensione sono sigillati e non sono in contatto con la carrozzeria.

In effetti alcuni accumulatori sono dotati di un “fire access”, una bocchetta dove convogliare l’acqua per raffreddarlo.

Gli incendi durante la ricarica di un’ auto elettrica si sono verificati in larga parte per problemi alla colonnina o all’impianto.

Se il problema avviene durante la fase di ricarica, occorre interrompere l’alimentazione, porre il veicolo all’aperto o almeno in luogo ventilato, possibilmente lontano da altre vetture o edifici.

Se il problema riguarda esclusivamente l’impianto elettrico fisso, non dovrebbero esserci problemi per la vettura a causa delle ridondanti protezioni contro le sovraccariche.

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Da editor Dicembre 25, 2020 09:00 Aggiornato
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