Mezzi elettrici nello Stato: a che punto siamo?
I mezzi elettrici stanno muovendo i primi passi nelle amministrazioni dello Stato, sia civili, sia delle forze dell’ordine.
Le Poste
Le Poste Italiane sono le più … elettriche.
Infatti, sono 330 i nuovi mezzi a tre ruote elettrici per la consegna di lettere e pacchi. Mentre, altri 750 saranno attivati nelle grandi città.
Le peculiarità di questi tricicli sono:
- Migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro rispetto ai ciclomotori. Questo grazie alla maggiore stabilità del mezzo a 3 ruote.
- Trasportare una volumetria maggiore rispetto ai ciclomotori lasciando tali le loro caratteristiche di agilità nelle operazioni, anche in vista del maggiore afflusso di pacchi da consegnare, in costante aumento grazie allo sviluppo dell’e-commerce.
- Maggior impiego di modelli che si alimentano ad elettricità per operare in modo più agevole in particolare nelle aree con limitazioni del traffico. Ciò renderà anche la mobilità di Poste Italiane più sostenibile, con ricadute positive per il territorio.
La polizia
Anche nella Polizia sono stati mossi i primi passi.
Da tempo il Commissariato della Polizia di Stato del Vaticano, che da sempre garantisce la sicurezza all’interno dello piccolo stato Pontificio, ha in dotazione un veicolo elettrico. E’ un mezzo piccolo, silenzioso, efficiente e che consente di
- spostare piccole unità operative
- materiale
- sospetti fermati
Inoltre, non inquina e non fa rumore.
A Palermo, invece, in particolare lungo il percorso arabo-normanno dell’Unesco, troviamo un nuovo mezzo rispettoso dell’ambiente. Esso ino è allestito con le dotazioni e la livrea tipica della polizia. Inoltre, l’ alimentazione a batteria e le ridotte dimensioni, rendono il nuovo mezzo particolarmente adatto allo svolgimento dei servizi di prossimità ai cittadini.
I Carabinieri
I carabinieri hanno varie esperienze in corso con i mezzi elettrici.
Ad esempio, a Parma stanno utilizzando alcuni quadricicli elettrici nei parchi cittadini e nelle zone pedonali. Possono portare fino a quattro persone, la velocità massima è di 27 km/h e si ricaricano in sei ore.
La Vespa Elettrica della Piaggio è anche a servizio dell’Arma dei Carabinieri.
Si tratta infatti dei primi motocicli elettrici realizzati con la livrea istituzionale per i Carabinieri, e destinate alla Scuola dei Marescialli.
Esteticamente il modello elettrico è uguale a quello tradizionale, la facilità di guida è identica, la moto è leggera e ha le stesse qualità della Vespa che conosciamo da sempre. Il motore è totalmente elettrico, garantisce prestazioni al di sopra del tradizionale cinquantino e un’ottima accelerazione.
Inoltre, i Carabinieri hanno una flotta di 24 auto elettriche Mitsubishi Le i-MiEV (Mitsubishi Innovative Electric Vehicle) alcune delle quali sono state inizialmente esibite e utilizzate dai militari all’Expo di Milano.
Piccola, funzionale e maneggevole: la “Polaris Ranger EV” a trazione integrale è in servizio per l’Arma a Civita di Bagno Regio – Viterbo. E’ dotata di un motore 100% elettrico con caratteristiche tecniche di ultima generazione che consentono di operare in estremo silenzio e soprattutto a zero emissioni.
Quindi anche la mobilità dello stato è amica dell’ambiente. Noi di Ecomobilità non possiamo che essere felici di questo!
Fonte:
- Newtuscia – articolo: Carabinieri di Bagnoregio: un veicolo ad hoc per la sicurezza di Civita;
- Motor1 – articolo: Mitsubishi i-MiEV con l’Arma dei Carabinieri;
- Gonews – articolo: Vespa elettrica in dotazione ai carabinieri della Scuola di Firenze
- Parmatoday – articolo: Ecco i nuovi veicoli elettrici dei carabinieri
- INFORMATIVA SUI NUOVI TRICICLI IN DOTAZIONE A POSTE ITALIANE di Poste Italiane