Come le auto elettriche possono contribuire alla transizione energetica grazie alla tecnologia V2G

di Corrado Sanguineti

L’auto elettrica rappresenta una delle soluzioni più valide per affrontare la transizione energetica e limitare l’impatto ambientale del trasporto su scala globale. Ma quali sono le ripercussioni della diffusione delle auto elettriche sulla rete energetica nazionale? Secondo un mio precedente studio (https://ecomobilita.info/transizione-energetica/), la sostituzione completa delle auto tradizionali con veicoli elettrici comporterebbe una riduzione del 29% del consumo di petrolio, ma anche un incremento del 21% del consumo di corrente elettrica. Tuttavia, questo non è un problema, ma una grande opportunità per migliorare la sostenibilità energetica del Paese.

La corrente elettrica necessaria potrebbe essere prodotta da fonti rinnovabili come l’energia eolica, idroelettrica o fotovoltaica, ma queste fonti sono molto discontinue nella loro erogazione e richiedono specifici stoccaggi da riempire nei momenti di forte produzione per poi essere utilizzati quando i consumi di corrente sono particolarmente elevati. Per questo, le auto elettriche con le loro batterie potrebbero rappresentare una soluzione.

Lasciando le batterie delle auto elettriche sempre inserite in rete tramite un’apposita connessione (V2G, Vehicle to Grid) quando rimangono inutilizzate, esse potrebbero contribuire ad aumentare la capacità totale di stoccaggio a disposizione della rete nazionale. Facciamo due conti:

In Italia ci sono circa 39.717.874 autovetture circolanti. Se ogni auto elettrica ha una capacità media della batteria di 50 kWh, la capacità totale ammonta a quasi 2 TWh. Considerando che le auto rimangono parcheggiate per il 93% del loro tempo, la capacità disponibile sarebbe di 1,8 TWh. Immaginando che la batteria venga utilizzata solo al 20% della sua capacità per non gravare sull’autonomia della vettura e sulla vita della batteria, la rete nazionale potrebbe avere continuamente a disposizione 370 GWh, ovvero più del doppio del consumo giornaliero stimato delle autovetture in Italia.

Concludendo, le auto elettriche, oltre a non gravare sulla rete nazionale per la loro ricarica, sarebbero in grado di contribuire a sostenerla nei momenti di maggior consumo delle utenze in caso di mancato apporto dalle fonti rinnovabili. In questo modo, la diffusione delle auto elettriche potrebbe rappresentare una soluzione concreta per migliorare la sostenibilità energetica del Paese, creando allo stesso tempo opportunità per lo sviluppo di nuovi business e la creazione di posti di lavoro verdi.