Il Presidente Biden e la Tesla

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha riconosciuto pubblicamente il ruolo di Tesla, l’azienda di auto elettriche di Elon Musk. 

Biden ha definito Tesla come la “più grande azienda della nostra nazione produttrice di veicoli elettrici”.

La citazione è arrivata nel corso del messaggio del presidente al paese sul tema delle infrastrutture. Questo anche in relazione all’annuncio di Tritium che costruirà un nuovo impianto di produzione di colonnine di ricarica nel Tennessee, creando oltre 500 posti di lavoro nei prossimi cinque anni per produrre più di 10.000 unità all’anno. 

Tesla

In effetti finora Biden aveva evitato di parlare di Tesla perché l’azienda di Elon Musk è percepita come un’azienda contraria alla sindacalizzazione dei dipendenti.

Comunque il presidente ha citato l’azienda californiana come esempio di società che investe nella manifattura americana.

Biden era stato più volte criticato da Musk per il suo silenzio sul primato della sua casa automobilistica nel settore.

“Per ragioni sconosciute il presidente non è in grado di pronunciare la parola ‘Tesla”. Questo aveva twittato il visionario imprenditore americano, lanciando anche una petizione online per chiedere a Biden di “riconoscere la leadership di Tesla nelle vetture elettriche”.

In effetti vale la pena notare che più di 58.000 persone hanno recentemente firmato una petizione su Change.org. Queste hanno chiesto al presidente Biden di riconoscere la leadership di Tesla sui veicoli elettrici.

Non sappiamo quanto e in quale misura abbia influito la petizione, ma Elon Musk sembra credere che abbia fatto la differenza.

Conclusione

Comunque il fatto che Tesla non disponga di manodopera sindacalizzata nei suoi stabilimenti statunitensi, al contrario dei brand di Detroit, è stato sicuramente un fattore, che ha influito in modo negativo sull’atteggiamento della Casa Bianca.

Il fatto che ci sia stato un  cambio di passo potrebbe avere qualcosa a che fare con la necessità del governo americano ad utilizzare l’esperienza di Tesla con i semiconduttori, come ha recentemente riconosciuto il segretario al commercio Gina Raimondo.

Infatti in una recente intervista con la CNBC, Raimondo ha affermato che il governo degli Stati Uniti desidera l’aiuto di chiunque abbia buone idee o sia disposto ad aiutare con la crisi dei chip, inclusa Tesla.

Raimondo ha anche affermato di ritenere che Tesla abbia affrontato meglio la carenza di chip rispetto alla maggior parte delle case automobilistiche tradizionali, riuscendo a non bloccare le linee produttive o tagliare, eccessivamente, la produzione.

Fonte

• https://www.repubblica.it/esteri/2022/02/09/news/biden_musk-337048470/