Vendite di auto elettriche: un mercato del futuro?

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Da editor Settembre 13, 2019 13:29

Vendite di auto elettriche: un mercato del futuro?

Vendite di auto elettriche in crescita di oltre il 120% da gennaio a giugno, rispetto a quelle registrate nel corrispondente periodo del 2018.
Sempre secondo una statistica Anfia/Acea, nel solo mese di giugno, l’aumento è addirittura pari al 225%, cioè numeri in linea con lo scenario internazionale.

Dati ancora più significativi se vengono confrontati con il calo delle vendite delle autovetture diesel (-23,5%) e a metano (-37%). Mentre, sempre dallo studio citato risultano in crescita le vendite di auto a benzina (+24,5%), GPL (+4,5%) e ibride (+31%).

Anche in Italia, dunque, le vendite di auto elettriche aumentano e, malgrado si parli ancora di mobilità elettrica come della “mobilità del futuro”, bisogna prendere atto che le cose stanno cambiando già nel presente.
Del resto, i numeri sono ora in linea anche con lo scenario internazionale, ricostruito di recente da uno studio di BloombergNEF, secondo cui le auto elettriche rappresenteranno il 57% del mercato totale delle auto entro il 2040. Inoltre, questa percentuale sale all’81% tra i bus elettrici, che in questi anni sono al centro della sperimentazione della mobilità elettrica in tutte le principali città del mondo.

Aumento delle vendite, a cosa è dovuto?

Nel report Bloomberg sottolinea che il fattore trainante per questa crescita è la riduzione dei costi delle batterie.
Inoltre, ci sono anche importanti e numerosi progetti relativi alle infrastrutture che procedono a passo spedito.

Per esempio le compagnie elettriche hanno investito in questi ultimi anni per favorire la diffusione delle auto a zero emissioni. In Italia dal punto di vista della ricarica della batteria, Enel X sta lavorando alla realizzazione di 28.000 punti di ricarica entro il 2022 e che oggi ci sono circa 100 nuove installazioni a settimana.

Sempre restando al nostro paese, si deve rilevare che si sta facendo di tutto per accelerare.  Il governo, infatti, ha stanziato fondi per finanziare gli incentivi per 60 milioni di euro nel 2019, che salgono a 70 milioni di euro per gli anni 2020 e 2021.

Non si tratta più, quindi, di un progetto proiettato nel futuro, ma di una realtà che avanza già dal presente.

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Da editor Settembre 13, 2019 13:29
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