Ricarica auto elettriche: lenta di notte, veloce di giorno

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Da editor Ottobre 21, 2019 10:47 Aggiornato

Ricarica auto elettriche: lenta di notte, veloce di giorno

La ricarica dei mezzi a zero emissioni è il primo cruccio di chi si avvicina al mondo dell’elettrico.

Uno studio analizza due schemi di ricarica auto elettriche: lenta a casa e rapida in strada. Da una parte costruttori delle auto elettriche con le batterie installate e dall’altra i gestori dei punti di ricarica con la velocità delle colonnine sono orientati a promettere ricariche ultrarapide. In effetti, la potenza e la velocità del “rifornimento” sono argomenti di marketing. Ma ci sono anche i gestori della rete elettrica, secondo i quali una ricarica lenta a casa potrebbe avere vantaggi per tutti, anche in termini di carico della rete.

Sia la ricarica lenta sia quella veloce hanno aspetti positivi e negativi ed è ancora presto per capire quale sia la migliore soluzione, a fronte degli aspetti citati.

Il test

Un’indicazione viene dal gestore tedesco Netze BW che ha effettuato un test della durata di un anno in una strada di Ostfildern, nei dintorni di Stuttgart. Lo scopo era verificare cosa sarebbe potuto succedere nel caso che diverse famiglie fossero passate contemporaneamente alle automobili elettriche. Netze BW ha fornito a 10 famiglie automobili elettriche e wallbox a 22 kW per la ricarica. Seppure su un numero molto modesto di partecipanti al test, i riscontri sono stati interessanti.

Le persone superavano rapidamente l’ansia di autonomia e ciò è confermato indirettamente dal fatto che mai più di 5 automobili sono andate in ricarica nello stesso tempo. Sembra quindi che le persone possano adattarsi facilmente ad una ricarica lenta durante la notte.

I partecipanti al progetto hanno infatti capito rapidamente che l’autonomia delle vetture era più che sufficiente per i loro spostamenti quotidiani di circa 50 km.

Sarà molto utile uno scambio d’informazioni tra le vetture elettriche e la rete perché lo stato della ricarica sia aggiornato in tempo reale, per non incorrere nello sbilanciamento della rete.

D’ altra parte l’ energia immessa in rete dev’essere in continuo equilibrio con quella consumata.

Quindi potrebbe essere molto più critica la gestione della potenza dell’alimentazione rapida di giorno, con il rischio di mettere in crisi la rete locale.

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Da editor Ottobre 21, 2019 10:47 Aggiornato
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