Nissan Leaf provata da un elettro-scettico

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Da editor Gennaio 1, 2021 09:00 Aggiornato

Nissan Leaf provata da un elettro-scettico

La Nissan Leaf è stata provata per 2 giorni da un autista scettico sulla mobilità elettrica, nell’ambito della promozione all’uso delle auto 100% elettriche della casa giapponese.

In effetti il “tester“ è possessore di una 124 Abarth e di una 350Z roadster e si è cimentato nella prova nel miglior spirito della classica affermazione di chi ha una vettura elettrica …  “Non puoi capire finché non la provi“.

Gli aspetti più interessanti della prova si possono sintetizzare nelle seguenti frasi, con breve commento:

“Non frenare col piede sinistro…”

Bisogna dimenticare di avere il piede sinistro, come in ogni auto con il cambio automatico e questo è semplice con retromarcia, folle, marcia avanti in 2 modalità D o B.

I pedali sono decentrati e spostati a destra. L’auto non è votata alla sportività infatti i sedili non sono avvolgenti e le sospensioni poco adeguate a un motore molto potente.

  “È silenziosa, senti tutto il resto”

Il motore non si sente, ma ci sono gli altri rumori di sottofondo, cioè l’aria condizionata, il rotolamento degli pneumatici, il traffico… Alla fine i decibel percepiti nell’abitacolo, a finestrini chiusi, sono gli stessi di un’auto normale.

Comunque la silenziosità esterna può essere pericolosa per pedoni e ciclisti e quindi si deve avere la massima attenzione a questi utenti delle strade.

“Da 0 a 150 ha sempre la stessa coppia micidiale”

Come va questa macchina? E’ davvero veloce. Da 0 a 150 km/h c’è sempre la stessa coppia che tira come una pazza e, senza dover cambiare marce, nel traffico vola. E’ autolimitata a 150 Km/h, ma ci si arriva in un lampo. Quindi bisogna stare attenti ai punti patente con i nuovi autovelox cittadini.

“Un potente maxi-scooter a 4 ruote”

E’ la definizione data dal tester a questa auto.

Nel senso che mediamente, per andare da un punto A a B con una guida fatta di qualche sorpasso e qualche accelerata, con l’elettrica si arriva prima che con un mezzo a benzina.

Quanto a considerazioni non positive, oltre la mancanza di sportività, la segnalazione di cambio corsia non avrebbe alcuna utilità e mette solo ansia e la frenata assistita, a volte avvisa a volte no, quindi sarebbe meglio non farci affidamento.

“Il programma Sport? No, c’è il programma Eco…”

“Non c’è un programma sport, ma c’è un programma eco, che una volta attivato trasforma la vostra auto scattante in una auto dei Flinstones”.

Le sospensioni sono confortevoli, considerando il peso, ma c’è un consistente rollio. Il freno è sufficiente e dimostra la sua forza quando si pigia forte, forse anche grazie alla complicità del sistema di recupero dell’energia.

“Consuma pochissimo in città, illuso habitat naturale”

Secondo il tester della Nissan Leaf l’auto consuma pochissimo in città, nel traffico ed alle basse velocità che sono il suo habitat naturale. Fuori città i consumi s’impennano ma restano sempre accettabili, anche se con riscontri negativi sull’autonomia “.

Con batteria carica al 100%, ci sarebbero 265 km di autonomia.

Con la prova della Nissan Leaf il tester ha superato alcuni pregiudizi sull’auto elettrica, ma gli sono rimaste ancora delle riserve, come è giusto che sia.

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Da editor Gennaio 1, 2021 09:00 Aggiornato
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