Neopatentati e le auto elettriche che possono guidare
I neopatentati possono guidare auto elettriche e ibride plug-in, purchè siano sotto il limite dei 65 kW/t.
Ciò in base a quanto previsto dal decreto legge infrastrutture, convertito in legge il 3 agosto scorso dalla Camera.
Usufruiscono di questa minor limitazione auto plug-in come le Renault Megane e Captur E-Tech.
Mentre è ben più ampio l’elenco delle auto 100% elettriche che i neopatentati potranno condurre anche prima del termine del primo anno di guida dal conseguimento della patente.
Tra le altre vetture a zero emissioni guidabili da subito abbiamo Audi Q4 e-tron; Citroen e-Berlingo, e-C4, e-SpaceTourer; Cupra Born; Dacia Spring; DS 3 Crossback E-Tense; Evo 3 Electric; Fiat 500, e-Doblò, e-Ulysse; Honda E; Hyundai Ioniq 5, Kona EV; Kia e-Niro, e-Soul, EV6; Lexus UX; Mercedes EQV 250 e EQV 300; Opel Combo e-Life, Corsa-e, Mokka-e, Zafira-e; Peugeot 208, 2008, e-Rifter, e-Traveller; Renault Megane E-Tech, Twingo, Zoe; Skoda Enyaq iV; Smart Forfour e Fortwo; Toyota Proace; Volkswagen e-Up! e ID.3.
In precedenza vigeva il limite di potenza specifica di 55 kW/t, sempre con potenza di 70 kW (95 CV) e ciò ha allargato la fascia di auto disponibili.
Comunque bisogna tenere presente che la potenza omologata per le auto elettriche, cioè quella riportata sulla carta di circolazione, è notevolmente inferiore a quella di picco, che si raggiunge al top dell’accelerazione.
Siamo di fronte ad un paradosso che in effetti incrina le fondamenta dell’intera normativa, visto che era stata pensata per impedire ai neopatentati di mettersi alla guida di vetture eccessivamente performanti.
Infatti auto come la Cupra Born, la Renault Megane E-Tech e la Hyundai Ioniq 5, per fare qualche esempio, hanno prestazioni da vera ‘sportiva’ e possono mettere in difficoltà gli automobilisti meno esperti.
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