Toyota ed il nuovo motore ad Idrogeno

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Da editor Luglio 16, 2021 14:00 Aggiornato

Toyota ed il nuovo motore ad Idrogeno

La Toyota sta lavorando ad una nuova soluzione per il motore a Idrogeno, con questo gas da usare come combustibile da bruciare direttamente in un motore endotermico.

Questa tecnologia non produce CO2, perché non c’è il carbonio dei combustibili fossili, ma solo vapore acqueo

Con una piccola quantità di olio che può passare in camera di scoppio e lì bruciare, come accade per tutti gli altri motori a scoppio.

Come sottoprodotto della combustione ci saranno anche un po’ di ossidi d’azoto Nox. Questo perché l’aria è fatta in maggioranza di azoto che si può combinare con l’ossigeno in camera di scoppio.

In effetti si tratterebbe di un’ alternativa a quanto siamo abituati a pensare che le auto a Idrogeno siano elettriche a fuel cell.

In questo caso il gas viene immesso nelle celle a combustibile nelle quali, combinandosi con l’ossigeno dell’aria, genera elettricità che alimenta il motore di trazione.

Ne è esempio la Toyota Mirai, che è l’auto più avanzata di questo genere.

Comunque il motore endotermico alimentato a Idrogeno non è una novità assoluta.

Le prove precedenti

In passato diversi costruttori ci hanno provato fra i quali la BMW, che ci lavorò già nel 2006, ma poi abbandonato nel 2009.

La soluzione BMW era molto complicata. Non solo il potente 12 cilindri poteva andare anche a benzina, ma l’Idrogeno era stoccato allo stato liquido, in speciali serbatoi super-raffreddati.

La soluzione Toyota

Oggi la Toyota presenta una soluzione semplice, che sarà sperimentata innanzitutto nelle corse.

L’alimentazione è monofuel a Idrogeno ed il gas viene conservato allo stato gassoso a temperatura ambiente in bombole ad alta pressione.

Corolla Sport

La casa giapponese ha dotato di questo motore una Corolla Sport che debutterà in una 24 ore di endurance.

Il motore è un 3 cilindri turbo 1.600 mentre la trazione integrale deriva da quella della sportivissima GR Yaris.

La casa riferisce che i sistemi di alimentazione e iniezione derivano da quelli utilizzati con i motori a benzina.

Koji Sato, responsabile del reparto sportivo di Toyota, il Gazoo Racing, ha affermato che la combustione dell’Idrogeno è otto volte più veloce rispetto a quella della benzina e quindi il motore è più pronto nella risposta all’acceleratore.

Questi motori dovrebbero quindi avere il potenziale per il divertimento di guida, pur essendo ad emissioni praticamente pari a zero.

Il propulsore è costruito per sostenere le alte temperature e pressioni della combustione dell’Idrogeno, ma non si tratta di cose insormontabili, come dimostrato dai motori a GPL e metano.

Akio Toyoda

Nella stessa presentazione Akio Toyoda, presidente della Toyota, ha voluto enfatizzare la sicurezza raggiunta dalla moderna tecnologia dell’Idrogeno dichiarando che “molte persone in Giappone associano l’Idrogeno alle esplosioni. Quindi dimostrerò che è sicuro guidando io stesso l’auto in una gara”.

La tecnologia dell’Idrogeno è ormai molto sicura ma rimangono, per le applicazioni di massa, i dubbi su produzione e trasporto del gas e sull’efficienza, infatti produrlo richiede molta energia e anche i motori endotermici ad Idrogeno rendono meno di quelli elettrici.

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Da editor Luglio 16, 2021 14:00 Aggiornato
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