Joinon Easy e le nuove unità di ricarica

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Da editor Settembre 28, 2020 09:00 Aggiornato

Joinon Easy e le nuove unità di ricarica

Le nuove unità di ricarica Joinon Easy per veicoli elettrici della Gewiss offrono soluzioni conformi al Modo 3 della normativa internazionale EN 61851-1. Sono infatti disponibili nelle versioni con cavo o presa e con potenze di ricarica da 4,6 a 22 kW.

Sono realizzate in plastica, semplici da configurare ed utilizzare e consentono di ricaricare in sicurezza qualsiasi veicolo elettrico. Hanno costi d’ installazione e manutenzione contenuti.

Le 3 versioni

Le unità di ricarica Joinon Easy sono disponibili in tre versioni per la tipologia di utilizzo.

Easy Autostart – I punti di ricarica sono utilizzabili da qualsiasi utente senza autenticazione. L’ avvio della ricarica avviene in modo automatico appena il veicolo viene collegato.

Easy Rfid – soluzione ideale per assicurare un accesso riservato con una o più tessere Rfid ai punti di ricarica. Le tessere sono delle vere e proprie chiavi per la ricarica.

Easy Cloud – questa soluzione è stata pensata per offrire un servizio di ricarica a pagamento. Ogni stazione può essere gestita attraverso un backend di monitoraggio e l’ attivazione avviene con una App che consente di geolocalizzare le colonnine di ricarica elettrica direttamente da smartphone.

Joinon Easy è una soluzione che si integra perfettamente in ogni contesto residenziale.

Dal 1° luglio 2020 l’ installazione di colonnine di ricarica, wallbox e altre infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici gode del superbonus 110% del Decreto Rilancio. Solo se installata congiuntamente a uno degli interventi di efficientamento energetico (applicazione di cappotto termico, sostituzione degli impianti di riscaldamento esistenti con caldaie a condensazione od a pompa di calore) come da primo comma della legge.

4 modi di ricarica

Per le stazioni di ricarica elettrica, la norma di riferimento è la IEC 61851-1. Attualmente sono disponibili 4 modi di carica che si differenziano per il regime della corrente alternata o continua, la tipologia del connettore e la corrente massima.

Modo 1 – E’ il collegamento diretto del veicolo elettrico alle normali prese di corrente 230/400 V fino a 16 A, domestiche o industriali, come un normale elettrodomestico. Questa modalità è adatta solo a bici elettriche e alcuni scooter, cioè non è utilizzabile per le auto elettriche.

Modo 2 – Si tratta del collegamento del veicolo a prese di corrente 230/400 V fino a 32 A, domestiche (Schuko) o industriali. Il collegamento è tramite un cavo di alimentazione che integra un apparecchio che garantisce la sicurezza delle operazioni durante la ricarica.

Modo 3 – In questo caso è il collegamento del veicolo a prese di corrente o connettori in corrente alternata 230/400 V specifici per la ricarica dei veicoli elettrici. Sono le stazioni di ricarica fisse in corrente alternata, colonnine o Wall Box, che incorporano le funzioni di controllo e protezione.

Modo 4 – Consiste nel collegamento del veicolo a connettori in corrente continua specifici per la ricarica dei veicoli elettrici.

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Da editor Settembre 28, 2020 09:00 Aggiornato
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